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Il Mondo

E Bonomi brinda a champagne ... La Aeb (servizi enologici) va in Francia... Da piccola azienda familiare produttrice di articoli per il vino a leader mondiale nel campo delle biotecnologie e del trattamento dei liquidi alimentari che lancia la sua sfida nella regione dello Champagne: Aeb, Azienda enologica bresciana, ha appena aperto un suo laboratorio in Francia, presso la cooperativa Csgv che riunisce oltre 3.300 produttori di bollicine francesi: “Possiamo dire che adesso c’è un po’ di madein ltaly negli champagne”, spiega al Mondo Alberto Ferrari, ad del gruppo. Con 71 milioni di fatturato 2012, 270 dipendenti, 60 agenti-enologi professionisti e una presenza in 16 Paesi con sei stabilimenti produttivi, l’Aeb fa capo alla Investindustrial, il fondo di investimento della famiglia Bonomì, che nel 2007 ne ha rilevato la proprietà dal fondo PM&Partners e da SocGen, assieme ai due ad Ferrari e Cesare Bianco, che detengono il 15% del capitale. Il comparto enologico è il cuore dell’attività Aeb (rappresenta il 75% del fatturato) che si stende ad altre linee di business, come i prodotti per la produzione della birra. Tra le mosse più significative, l’apertura nel 2012 di una filiale in Germania e l’avvio del laboratorio tra i produttori di champagne: “Grazie alla presenza diretta sul territorio siamo in grado di analizzare i vini base garantendo analisi e consulenza immediate. I soci della cooperativa potranno inoltre acquistare direttamente i nostri prodotti presso il laboratorio: abbiamo infatti superato tutti i rigidi test - previsti per divenire fornitori delle cantine che operano nel controllatissimo mondo dello champagne”, dice Ferrari. Aeb fornisce know how e prodotti biotecnologici ai principali produttori vinicoli internazionali. Il futuro? “Il business plan 2013-2015. punta a una crescita di circa il 6% annuo a livello consolidato”, conclude Bianco, annunciando un’ulteriore espansione all’estero e l’ingresso su mercati Cina e la Germania.

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