02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Mondo

Che dolcezza quell’Amarone ... Non ha il blasone enologico di Piemonte e Toscana, ma il vigneto Veneto se la passa sicuramente meglio di altri. Grazie a due assi nella manica: oltre al Prosecco, l’Amarone della Valpolicella. Rosso sontuoso, costoso e amatissimo all’estero, che assorbe il 90% dei 13,4 milioni di bottiglie prodotte, l’Amarone è il re di un’area che comprende anche la produzione di Valpolicella, Recioto e Ripasso, per un totale di 7.288 ettari, 60 milioni di bottiglie e un giro d’affari di 350 milioni di euro. Anche questo territorio, protetto dal Consorzio di tutela diretto da Olga Bussinello e presieduto da Chnstian Marchesini, ha registrato un forte sviluppo, trainato appunto dall’Amarone, la cui produzione è raddoppiata in cinque anni. Operano qui aziende importanti e con tanta storia: Masi, Allegrini, Zenato, Bolla, Bertani Domains, Tedeschi, Quintarelli, Speri, Guerrieri Rizzardi. Cantine affermate, che devono però vedersela con la vivacità di aziende meno conosciute, ma capaci di produrre etichette interessanti come Ca’ La Bionda, Fratelli Tezza, Massimago, Le Marognole, Secondo Marco, Valentina Cubi. Per tutti l’ultimo sbarco sul mercato è l’Amarone 2010, il primo a
vantare la Docg.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su