Il Regno Unito ama il vino, più della birra: la clamorosa svolta nell’indagine firmata YouGov

Vino bianco secco, rosso corposo e l’italianissimo Prosecco: sul podio delle bevande alcoliche più amate dai consumatori britannici c’è un po’ di tutto, compresa la componente tricolore. A mettere in fila la classifica dei 10 tipi di vino più amati nel mercato Uk ci ha pensato YouGov che, come si legge su The Drinks Business, indagando su un campione di 2.000 consumatori, ha evidenziato come, tra gli adulti che hanno consumato alcolici negli ultimi 12 mesi, il vino è stato scelto dall’81% degli intervistati, seguito a ruota dalla birra, al 79%, e storicamente bevanda simbolo degli anglosassoni, al pari degli spirits, sempre al 79%. In pratica, nell’ultimo anno ben 33 milioni di persone nel Regno Unito hanno consumato vino. Questo, dimostra in primo luogo come il vino si sia sostanzialmente tolto di dosso l’etichetta di bevanda per “ricchi”, diventando invece simbolo dei consumatori della “middle class” e della classe inferiore.
A corredo di numeri e trend, la ricerca di YouGov mette quindi in fila i vini più scelti, e amati, dalla maggioranza dei consumatori: come anticipato, sul gradino più alto del podio c’è il bianco secco, amato da ben il 41% degli intervistati, con a fare da porta bandiera il Sauvignon Blanc e il Pinot Grigio. Subito dietro, ci sono invece i rossi corposi, scelti spesso dal 38% degli intervistati, con una particolare preferenza per Malbec e Shiraz. E sul gradino più basso del podio, le bollicine italiane più famose ed amate del mondo, quelle del Prosecco: nell’ultimo anno, ben il 37% dei consumatori britannici ha scelto le bollicine tricolori, superando di gran lunga lo Champagne, alla posizione n. 4 con il 24%. Al quinto posto, c’è poi il vino rosso, non corposo, come ad esempio il Pinot Nero, scelto dal 23% degli intervistati, mentre alla posizione n. 6 si trova il rosé, che nel Regno Unito, così come nei mercati di tutto il mondo, si sta ritagliando il suo spazio: qui, rappresenta già una fetta di mercato pari al 22% degli intervistati. Chiudono la classifica al n. 7 il versatile ed internazionale Chardonnay (col 17%), e a pari merito alla posizione n. 8 e 9 le bollicine inglesi e il rosé secco, entrambi al 16%.