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Il Sole 24 Ore

Vino. Arrivano gli indici per misurare gli investimenti nel settore … Si parte dall’analisi delle etichette italiane e francesi più scambiate… Il mercato dei vini da collezione è un mondo articolato e variegato, tradizionalmente riservato ai collezionisti e operatori di settore. In questo contesto eWibe, giovane operatore italiano che riunisce servizi di trading con una piattaforma che opera in tempo reale, deposito bottiglie e informazioni sul settore per consentire di investire in vini pregiati anche ad un vasto pubblico ha definito quattro indici. Questi sintetizzano il valore di un paniere di vini iconici delle ultime dieci annate, ovvero quelle a maggior potenziale in termini di investimento, monitorandone la performance di mercato. Il tutto attraverso un algoritmo proprietario che analizza tutte le informazioni relative alle etichette più rappresentative del mercato dei vini da investimento Italia-Francia. Gli indici evidenziano un valore sintetico informativo, in grado di rappresentare le diverse sensibilità che fanno capo agli operatori dl mercato: dagli investitori agli appassionati, dal collezionisti fino a tutta la filiera. Tra le fonti analizzate dall’algoritmo eWibe, vi sono, infatti, indicatori di mercato, le vendite b2b e quelle tra appassionati e investitori privati effettuate sulla piattaforma di trading di eWibe, oltre che su altri canali di compravendita quali le case d'asta. Più nel dettaglio si tratta di eWibe Fine Wines: indice del mercato che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore, ovvero Italia e Francia: indice per Paese: con le principali etichette da investimento suddivise tra Italia e Francia e mesto in nuove regioni; indici per regione che include Champagne, Bordeaux, Burgundy, Toscana, Piemonte: indici per performance: eWibe25, eWibe50, eWibe100, rappresentano i 25,50 e 100 vini più iconici e scambiati sul mercato di riferimento. “Dopo un 2022 in cui i vini da investimento hanno registrato una correzione naturale dopo la corsa degli anni precedenti - afferma Edoardo Maria Lamacchia, Ceo di eWibe - nel 2023 il mercato dei vini da investimento ha ripreso a correre. Le sue potenzialità sono altissime e la nostra missione è quella di rendere sempre più liquido e accessibile questo mercato”. Caratteristica della piattaforma è quella di consentire l’acquistoe la vendita dei vini da collazione con la massima libertà. L’indice eWibe Fine Wines -che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore -ha registrato un +1,7% nell'ultimo semestre con l’Italia che, dopo un primo trimestre da protagonista (+2.2%) continua a trainare il settore. Il Paese registra infatti una crescita nel semestre del +3,3% trascinata da Toscana (+3,3%) e Piemonte (+2,6%), oltre che da specifiche produzioni locali presenti sul territorio rappresentate dall’indice “Rest Of Italy” (+ 5,9%), dove spiccano Trentino-Alto Adige e Veneto.

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