Prosecco Asolo, la produzione cresce del 114% in cinque anni … Il boom della Docg, previsioni positive… In un quadro che vede, sotto i colpi dell’inflazione, il vino italiano per la prima volta da anni registrare qualche segnale di difficoltà anche sui mercati internazionali e nonostante qualche scricchiolio cominci a essere avvertito pure dalla corazzata Prosecco, non mancano le isole felici. Una di queste è il Prosecco Docg di Asolo che si avvia a chiudere l’anno con vendite per 27 milioni di bottiglie, in aumento del 13% rispetto al 2022. Numeri che portano la crescita complessiva degli ultimi 5 anni a quota +13.4% con le vendite aumentate di 15 milioni di bottiglie. “Il segreto del successo dell’Asolo Prosecco è nell'espressione della sua forte impronta territoriale - sottolinea il presidente del Consorzio di tutela Ugo Zamperoni -. Inoltre, le previsioni per il futuro sono decisamente positive con segnali di ulteriore incremento della domanda, supportata anche dalle attività promozionali del Consorzio”. In quest’ottica il Consorzio ha richiesto e ottenuto dalla Regione Veneto l’attivazione della riserva vendemmiale, misura espansiva che consente di rafforzare i quantitativi di prodotto immessi sul mercato e che era stata adottata anche negli anni scorsi con lo scopo di avere a disposizione tutti gli strumenti per soddisfare la domanda”.
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