Il Sole 24 Ore / Nova

Vino antiraggi gamma ... Radioprotezione... Una sostanza simile a un composto contenuto nella buccia dell’uva protegge dagli effetti delle radiazioni nucleari. Il resveratrolo è usato da alcune piante per difendersi dai funghi e altri patogeni, ed è il responsabile dei benefici legati a un’assunzione moderata di vino rosso. Partendo da questa molecola, ricercatori dell’Università di Pittsburgh hanno scoperto che l’acetilresveratrolo, un composto simile e anch’esso naturale, protegge dalla radioattività. In particolare, l’azione antiossidante di questa molecola risulta molto valida per combattere gli effetti mortali dei raggi gamma ad alta energia, ossia radiazioni analoghe a quelle prodotte nella catastrofe di Chernobyl. I ricercatori hanno illustrato su “Medical Chemistry Letters” i risultati dei primi test sperimentali, mostrando che l’acetilresveratrolo agisce da “potente fattore di radioprotezione” sui topi. L’obiettivo è ora capire se anche negli uomini si ha un effetto analogo, e se la radioprotezione si attiva con l’assunzione orale della molecola.