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Il Sole 24 Ore

Nuovi strumenti finanziari: una proposta di SelmaBipiemme. Debutta il vigneto in leasing ... Il successo del vino italiano nel mondo, da un lato, e la consapevolezza che da un'azienda vinicola ben gestita è possibile ottenere utili, dall'altro, hanno finito immancabilmente per dare la stura a una sorta di corsa all'acquisto di aziende viticole da parte di imprenditori collaudati, ma anche di nuovi e aspiranti vignaioli. I quali, se proprio vogliono investire nel vino, oggi hanno una chance in più con l'acquisto dei terreni in leasing. La proposta, nuova per l'Italia, rispecchia quanto accade in altri comparti produttivi e arriva dalla SelmaBipiemme leasing, società specializzata nel settore del credito controllata dal gruppo Mediobanca. L'obiettivo è quello di mettere al servizio degli agricoltori un nuovo strumento che faciliti l'acquisto del vigneto, che potrà essere anche riscattato alla fine di un certo numero di anni. L'iniziativa di SelmaBipiemme si spiega con il fatto che negli ultimi anni il valore dei vigneti è andato crescendo a dismisura; non solo, ma si è allargato a macchia d'olio, coinvolgendo non solo aree di più antica immagine viticola (si pensi alle terre del Chianti, in Toscana, e del Barolo, in Piemonte) ma anche terre di altre regioni del Nord-Est, del Centro, del Sud fino alle assolate colline delle grandi isole mediterranee. Il risultato è stato che per un ettaro di Sangiovese a Montalcino si è arrivati a spendere 260mila euro e ancora di più s'è fatto in Trentino per un appezzamento di pregiato Chardonnay pagato 436mila euro. Certo, si tratta di casi estremi, ma la sostanza dei fatti non cambia. Di qui la proposta che la società milanese, affidata alla responsabilità di Renato Kobau, che si appresta a lanciarla proprio in occasione del VinItaly. Proposta che di fatto prende in considerazione due diverse situazioni. Nel primo caso è l'imprenditore che segnala alla società di leasing l'esistenza di un vigneto disponibile: la siocietà lo acquista e lo gira in affitto per un certo numero di anni al vignaiolo. Il quale alla scadenza può riscattare la proprietà con una somma pari al 10% circa del capitale investito. Qualora nel podere vi siano altre colture da riconvertire, è la SelmaBipiemme che si fa carico delle relative spese di analisi dei terreni, nonchè della riconversione come pure di tutti gli aspetti fiscali. Un'altra opportunità è quella in cui l'imprenditore ha dei terreni ma ha necessità di capitali freschi. In questo caso la società del gruppo Mediobanca acquista la tenuta e contemporaneamente la dà in leasing allo stesso venditore. Che così potrà continuare a esercitare la propria attività su un terreno che, in una successiva occasione, potrà riacquistare.

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