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Il Sole 24 Ore

Sicilia, debutta il vino dei “Centopassi” ... Per un albero strappato, un vigneto che produce vino bianco e rosso: tutto nei nome e nel segno di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978 a 100 passi di distanza dalla casa del mandante: il boss Gaetano Badalamenti. Il 5 aprile a Termini Imerese era stato divelto e appoggiato accanto a un muro con la scritta “W la mafia” un piccolo albero dedicato a Impastato. Oggi a Portella della Ginestra - sempre in provincia di Palermo - la cooperativa Placido Rizzotto- Libera Terra presenterà invece alla stampa l’azienda vinicola “Centopassi” e l’omonimo vino “Centopassi”.
Una produzione di 127mila bottiglie - 100mila di rosso e 27mila di bianco di alta qualità - destinate alla grande distribuzione Coop e al commercio a partire da metà maggio. Le terre su cui crescono i vigneti sono quelle sequestrate e confiscate tra Corleone e Monreale a boss di Cosa Nostra del calibro di Totò Rima e Bernardo Brusca. Domani alle 19.30 su Radio24 il programma “Guardie o ladri” parlerà dei beni sequestrati alla mafia.

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