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Il Sole 24 Ore

Cazzola dice addio alle fiere ... Mostre. In vendita Motorshow, Smau e Lingotto... Un’indiscrezione, confermata da più fonti, scuote il mondo delle fiere. Alfredo Cazzola, il 57enne organizzatore del Motorshow di Bologna e dello Smau di Milano, proprietario del Lingotto Fiere di Torino (nonché patron del Bologna calcio), sarebbe a un passo dalla cessione in blocco di tutte le attività fieristiche e dall’uscita completa dal settore. In pratica è come se Cazzola avesse affisso su Promotor international - la società da lui fondata nel 1981 e cresciuta sino a diventare uno dei maggiori gruppi privati che operano in Italia nel campo delle fiere con numerosi saloni organizzati direttamente tra Bologna, Torino, Rimini e Milano - un grande cartello con su scritto “vendesi”. E sarebbe già stato individuato anche il possibile acquirente: i francesi di GL events, società basata a Lione, tra i maggiori organizzatori di fiere ed eventi a livello internazionale e già nota in Italia per aver acquisito nel 2005 il pacchetto di maggioranza della Fiera di Padova.
Secondo gli addetti ai lavori, la voce che Cazzola abbia intenzione di vendere Promotor e, con essa, tutti i saloni che la società ha in portafoglio (comprese le mostre organizzate al Lingotto Fiere di Torino), sta circolando da alcune settimane. Tra l’altro Cazzola non si limiterebbe a cedere l’attività organizzativa, ma anche le partecipazioni azionarie detenute nel capitale di Bologna Fiere (4,26%) di Fiera (2% circa). Un disimpegno clamoroso, che solo il diretto interessato potrà motivare (sempre secondo i bene informati, l’imprenditore bolognese avrebbe scovato nuovi settori in cui lanciarsi e nei quali reinvestire i proventi ricavati dalla maxi dismissione). Non ci sono conferme ufficiali neppure sul nome dell’acquirente. Ma è un fatto che Alfredo Cazzola e Olivier Ginon, l’azionista di maggioranza di GL events, si parlino da tempo e abbiano intavolato una trattativa. Alcune fonti affermano che il closing dell’operazione avrebbe già dovuto avvenire nella settimana appena conclusa, mentre altri parlano di una possibile conferenza-annuncio da convocare nei prossimi giorni.
L’eventuale passaggio del pacchetto-Cazzola nelle mani dei francesi potrebbe mutare la geografia delle mostre italiane. Cazzola, bolognese di nascita, ha sempre avuto nella Fiera di Bologna il suo principale punto di riferimento. Con il Motorshow in mano ai francesi si scatenerebbe la curiosità per capire se il grande evento motoristico continuerà il suo rapporto con Bologna oppure se migrerà verso altre destinazioni. Di certo la Fiera di Padova potrebbe ricevere un forte impulso da questa operazione. E se ad acquistare le attività fieristiche di Cazzola fosse proprio GL events, anche il settore degli organizzatori di mostre subirebbe un bello scossone.
Nel 2006 l’organizzatore transalpino (oltre 2.100 dipendenti, attività sparse in tutto il mondo) ha registrato un fatturato di 495,7 milioni di euro, con una crescita del 14,2% sull’anno precedente; in forte progresso anche il risultato operativo (+21,9%) e il margine operativo (+21,9%). Le prospettive 2007 sono ambiziose. I ricavi consolidati del gruppo dovrebbero salire a quota 600 milioni di euro, in crescita del 20 per cento. Per l’anno 2008 la stima indica un fatturato consolidato di 700 milioni di euro, di cui 350 derivati dalle attività estere.

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