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Il Sole 24 Ore

Tra i vigneti abusivi solo 750 ettari “emersi” ... Vino. In origine le richieste di regolarizzazione riguardavano 52mila ettari... Sanatoria difficile per i vigneti italiani. A fronte di una richiesta di regolarizzazione per oltre 52mila ettari, quelli “emersi” ammontano ad appena 750. Oltre 51 ettari di superfici vitate sono ancora in stand by. È quanto emerge dal monitoraggio sul potenziale produttivo europeo nel periodo fra il 2000 e il 2006 effettuato dalla Commissione Ue e concluso nei giorni scorsi.
Che ci sia in Italia una quota così rilevante di superfici da mettere in regola è dovuto al vero e proprio “cortocircuito” normativo che si è verificato a partire dal 2002. Infatti sulla griglia di sanzioni definite nel 2000 per far emergere i Vigneti “in nero” era intervenuto l’ormai famigerato “articolo 64” della Finanziaria 2002 che aveva decretato un colpo di spugna, degradando le sanzioni in vigore (comprese fra un minimo di 2.500 e un massimo di 5mila euro a ettaro) a mere multe amministrative dell’importo di appena 200 euro.
Ma quanto definito con la Finanziaria 2002 fu prima contestato informalmente da Bruxelles e poi bocciato (nel 2004) da una sentenza della Corte costituzionale. Da allora, il ripristino della precedente e più onerosa griglia di multe ha frenato i viticoltori dal regolarizzare i vigneti abusivi che pure erano stati denunciati.
Adesso Bruxelles torna alla carica nel tentativo di chiudere finalmente i conti con il passato. E lo fa non con la promessa di nuovi colpi di spugna ma inviando un segnale chiaro: fino al 31 dicembre 2007 si potranno far emergere i vigneti “in nero” con le vecchie multe. Dopo sarà ancora possibile accedere alla sanatoria fino alla fine del 2009 (sempre per impianti irregolari realizzati prima del ‘98), ma le sanzioni saranno ben più onerose. Invece della multa massima di 5mila euro prevista oggi, con la prossima Ocm vino per regolarizzare un ettaro di vigneto occorrerà corrispondere un importo doppio rispetto al valore di un diritto di impianto. Ovvero la sanzione schizzerà almeno a quota 25mila euro a ettaro.
La fotografia aggiornata del potenziale produttivo in Europa effettuata dai tecnici della Commissione Ue nel Capitolo dedicato ai vigneti abusivi mostra anche che, a fine 2006, in Europa sono stati regolarizzati 52mila ettari di vigneti Di questi la fetta principale è in Spagna (43mila ettari) seguita dalla Grecia (8mila).
Lo studio Ue sottolinea inoltre che le superfici vitate in Europa ammontano oggi a 3,3 milioni di ettari. A recitare la parte del leone è la Spagna (1,1 milioni) seguita dalle Francia (879mila) e dall’Italia (730mila). Il vigneto europeo è passato dai 3,1 milioni di ettari del 2001 ai 3,3 attuali. Un incremento dovuto però esclusivamente all’ingresso di nuovi partner. Infatti nello stesso periodo le superfici vitate nella Ue ristretta ai membri sono calate del 5,1 per cento.
Infine, dal monitoraggio della Commissione Ue emergono i dati sulle estirpazioni effettuate in Europa fra il 2000 e il 2006. Gli espianti (la misura che Bruxelles nella prossima Ocm vino vorrebbe rilanciare) in Italia non hanno trovato applicazione mentre hanno avuto successo in Francia dove, sulla scorta del momento difficile attraversato dai vini francesi nei primi anni 2000 sono Stati estirpati 15.340 ettari di vigneti pari al 2% circa della superficie nazionale.

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