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Il Sole 24 Ore

Vini in Corea, auto in Italia ... Asia. Avanzano le trattative con la Ue... Vini contro auto, bottiglie contro navi, uva contro schermi piatti: uno degli ostacoli più difficili da superare nelle trattative (questa settimana al quarto round) in corso tra l’Unione Europea e la Corea del Sud per un accordo di libero scambio riguarda una seria apertura del mercato del Paese asiatico al settore agroalimentare europeo. Certo l’Ue chiede anche liberalizzazioni nei prodotti industriali e meno barriere non-tariffarie, ma un risultato evidente e per certi versi sconcertante del Free trade agreement in arrivo - secondo vari analisti - sarà una spinta ai prodotti industriali coreani in Europa e a vini e ortofrutta europei in Corea.
Non a caso, dopo l’Fta con il Cile, i vini del Paese sudamericano hanno conquistato forti spazi di mercato. Che il mondo sia sempre più piatto, lo dimostra proprio la crescita accelerata in Asia di una bevanda che non ha una vera tradizione autoctona: la globalizzazione dei gusti alimentari crea enormi opportunità di mercato per i produttori di vino nelle terre del tè, delle erbe e dei liquori di riso (conquistati poi dalla birra).
A frenare la crescita per i produttori italiani è ovviamente la forte concorrenza internazionale, che rende la strada in salita sulla qualità (da parte francese) e su volumi e prezzi (da parte americana e australiana). Enti e istituzioni italiane stanno rafforzando sensibilmente l’attività promozionale, perché il vino è visto come lo strumento più adatto per trascinare le esportazioni nell’intero comparto agroalimentare. Insultati appaiono positivi, con boom di volumi in Cina (oltre 10 in più l’anno scorso), allungo del passo in Corea e consolidamento sul mercato giapponese (+6,3% nel primo semestre 2007, al secondo posto dietro alla Francia, con 29mila hl nel 2006 per un valore di quasi 100 milioni di euro, più 17 milioni per gli spumanti).
Proprio in Giappone, il vino è stato protagonista della “Primavera Italiana in Giappone 2007”, con decine e decine di iniziative: dall’illuminazione del più alto grattacielo di Tokyo al primo concorso per sommelier locali. In prima fila Veronafìere, che ha anche concluso un inedito accordo commerciale con la catena Isetan: il 27 novembre si terrà a Tokyo la seconda edizione di VinItaly Japan, e subito dopo l’evento sarà replicato a Shanghai (29 novembre-1 dicembre).

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