Il Sole 24 Ore

Il Brunello dei record conquista l’America ... L’aura di San Brunello continua a stupire a Montalcino. Solo che questa volta il miracolo lo hanno fatto gli acquirenti dell’ormai mitico vino rosso, per una buona metà americani. Che in soli 40 giorni si sono assicurati i diritti di metà delle bottiglie della vendemmia 2003.
Infatti dal 2 gennaio, apertura delle prenotazioni, a ieri il Consorzio di tutela ha rilasciato 3,3 milioni di fascette, su 6 milioni previste per l’intero 2008.
E mentre le richieste volano, tramonta la stagione dei future, i contratti a termine che una pattuglia di vignaioli volenterosi ha provato a proporre al mercato. Inutilmente. “Perché da noi non esiste la figura del negociant francese che si assume l’alea di un’operazione finanziaria sul vino”, commenta Enrico Viglierchio di Castello Banfi che per primo ha lanciato contratti en primeur sul Brunello, consegna 2005 e 2006. E non importa se qualcuno ha pure coinvolto il sistema bancario.
Ci ha provato la Fattoria dei Barbi, coinvolgendo l’allora Bna. “Ma non c’è stato niente da
fare, nonostante la banca abbia istruito 200 sportelli per la vendita dei contratti alla propria clientela”, dice Stefano Cinelli Colombini titolare della Fattoria. “La questione è che in Italia
- commenta Francesco Marone Cinzano, presidente del Consorzio e anima della tenuta Col D’orcia - i future sono stati pensati più che altro per fare marketing, sicché le uniche iniziative che hanno prodotto buoni risultati sono state le vendite fatte per beneficenza”.
Piuttosto il fenomeno emergente che sta prendendo piede sulla collina dei lecci sono le richieste di vecchie annate. Lo dice Marone Cinzano e lo confermano alla Biondi Santi. “È un fatto che da un po’ di anni a questa parte sono sempre più numerosi gli ordini di bottiglie storiche”, assicura Gianmichele Grieco, responsabile commerciale dell’azienda che il Brunello lo ha “inventato” nel 1888. Per chi non ha problemi Biondi Santi offre l’annata ‘45 a 5.700 euro la bottiglia. E per chi vuole risparmiare c’è sempre il ‘55 a 4.900 euro.