Il Sole 24 Ore

Il cavaliere del lavoro Paolo Pizzarotti, presidente della holding di famiglia Mipien Spa, controlla attività che vanno dalle costruzioni alla vitivinicoltura di eccellenza. Il grosso dell’impegno è concentrato nell’Impresa Pizzarotti, società di engeneering specializzata nei grandi lavori, che nel 2007 ha sviluppato ricavi per 700 milioni di euro e 34 di utile, collocandosi così al terzo posto nella speciale classifica italiana delle grandi imprese di costruzione.

La società fondata dal nonno Gino nel 1910 ha al suo attivo una infinità di opere in Italia e nel mondo, tra cui i più recenti sono la partecipazione al Consorzio per la Tav Roma-Milano, la Fiera di Milano-Rho, l’autostrada Catania-Siracusa, Malpensa 2000, dighe, centrali idroelettriche, parchi giochi, infrastrutture aeroportuali compresi Eurodisney e lo scalo Charles de Gaulle a Parigi.

Alla guida del gruppo da metà anni 60 (rimasto orfano a 19 anni di ambedue i genitori dovette chiedere un decreto al Tribunale per ottenere la personalità giuridica: allora la maggiore età era 21 anni), Paolo Pizzarotti non solo segue in prima persona l’intera gestione del gruppo, ma due anni fa ha realizzato quello che per lui è sempre stato un sogno nel cassetto. Avere un’azienda viticola con vini tipici emiliani (Lambrusco, Barbere, frizzanti e spumanti) prodotti nel modo più naturale possibile e a zero uso di sostanze chimiche di sintesi.

Un progetto che si realizza con l’azienda Monte delle Vigne di Ozzano Taro che condivide con un socio di minoranza (Andrea Ferrari) che segue la gestione. L’azienda - un centinaio di ettari inizialmente coltivati a cereali e pascolo e trasformati in vigneti (60 ettari) - di recente si è dotata di una modernissima cantina, grazie a un sistema di lavorazione per caduta delle uve e dei mosti, è anche questa a basso impatto ambientale.