Il Sole 24 Ore

Due milioni per l’Obama Day ... Vigilia dedicata al volontariato, ricordando Martin Luther King. Prevista una folla da primato per il giuramento del 44° presidente... Jazz e tartine in salsa italiana. Un siciliano a Washington. Si chiama Francesco Cafisio, è di Catania e suona il sassofono. Ad ascoltarlo, stasera, ci sarà Barack Obama e lui, appena 19 anni, non stà più nella pelle: “E’ questa la grandezza dell’America: il fatto che un ragazzo siciliano si esibisca con i più grandi jazzisti del Paese di fronte al presidente e che nessuno se ne stupisca”. Cafiso ha cominciato a suonare a nove anni e a 13 era già in tournée con Winton Marsalis, che lo ha invitato stasera a partecipare al concerto dell’Eisenhower Theatre. Ma la sua non sarà l’unica prsenza italiana alla corte di Obama.

Catering emiliano. E’ di Reggio Emilia la ditta che fornirà il catering ai 20mila volontari che assisteranno oltre due milioni di persone attese per l’evento: cestini con colazione e pranzo, cioccolata calda e bibite saranno distribuiti da “La prima food group” - attiva da oltre 20 anni a Washington DC e negli Stati di Maryland, Virginia e Pensylvania - controllata dall’italiana Cir Food. E italiane saranno anche le bollicine della festa di inaugurazione: 600 bottiglie di Prosecco di Conegliano Valdobbiadene innaffieranno le tavole degli ospiti.