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Il Sole 24 Ore

In Francia stretta su fumo e alcol ... Un chilo di pomodori pagato con i ticket restaurant. Diventerà realtà in Francia: qui ieri i deputati hanno approvato un provvedimento, parte integrante della nuova legge sulla salute pubblica, che prevede la possibilità di pagare frutta e verdura con i buoni pasto. È l’ennesimo episodio della battaglia contro l’obesità, nuova piaga nazionale. Nella stessa legge sono comprese altre misure, che intendono limitare il consumo di alcol e sigarette: la loro vendita, attualmente proibita a chi ha meno di sedici anni, verrà d’ora in poi consentita solo a chi ha compiuto i diciotto.

A proposito di questa nuova regola, approvata dall’Assemblea nazionale lunedì, il ministro della Sanità Roselyne Bachelot - all’origine di una legge vasta, ambiziosa e alquanto contestata da diverse lobbies come quelle dei produttori vitivinicoli o dei tabaccai - ha dichiarato che “finalmente avremo un testo semplice e più facile da rispettare: sigarette e alcol non potranno essere venduti ai minorenni. Punto e basta”. La legge sulla salute pubblica, approvata dai deputati, deve ora passare al Senato, ma l’impressione è che non subirà grandi modifiche.

La Bachelot, che su diversi punti ha tenuto duro, ha pure accettato qualche compromesso. Voleva proibire in toto la vendita di bevande alcoliche nelle stazioni di servizio. Attualmente il divieto vale solo dalle 20 alle otto di mattina. Con la nuova legge inizierà alle 18: alcuni deputati di zone di provincia hanno protestato contro la proibizione assoluta, sottolineando che in varie zone della
“Francia profonda” una bottiglia di vino si può comprare solo lì. Anche per la pubblicità delle bevande alcoliche su internet (finora esisteva un vuoto giuridico) la Bachelot ha dovuto arretrare rispetto alla richiesta iniziale di un no secco. Verrà, invece, consentita, sebbene con molte limitazioni: vietata, ad esempio, sui siti “principalmente destinati ai giovani”.

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