Il Sole 24 Ore

Da energia e hi-tech lo sprint per ripartire ... Hi-tech e agroalimentare, cantieristica e terziario avanzato, energie rinnovabili e farmaceutica: difficile trovare un filo conduttore, che si basi sulle “classiche” definizioni settoriali, ai segnali di ripresa che arrivano dal tessuto produttivo territoriale. Ciò che emerge trasversalmente sembra essere invece la tendenza al superamento del modello dei distretti a favore di cluster produttivi e reti d’eccellenza che uniscano capacità innovativa e organizzativa di aziende attive in settori diversi ma complementari. Volendo comunque tracciare alcune direttrici territoriali, al Centro-Sud dovrebbe essere il business legato all’energia il traino per uscire dalle secche della crisi, mentre al Nord hi-tech e agroalimentare sono i comparti che più ricorrono nelle previsioni di industriali e analisti... ...Imprese ad alto contenuto tecnologico sono in prima linea anche al Centro Nord, con il biomedicale e la robotica da cui ci si aspetta una spinta in Emilia-Romagna e in Toscana.... ...Anche l’agroalimentare unisce a macchia di leopardo diverse zone d’Italia. In Piemonte e in Veneto gli operatori sono ottimisti sulla domanda (in primo luogo quella estera) per il vino e in generale per i prodotti a denominazione e di qualità...