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Il Sole 24 Ore

TuttoFood vuole salire sul podio ... Agroalimentare. Colonia, Parigi e Barcellona precedono le due prime rassegne italiane... Ci vorrà forse l’Expo per ricucire i rapporti. Ma, almeno per il momento, quelle di Cibus e di TuttoFood sono due storie destinate a rimanere separate. Punti distanti quanto due città come Parma e Milano. La prima, capofila di un distretto alimentare che pare non aver risentito pesantemente della crisi. La seconda, in vista di Expo 2015 ormai hub di riferimento per la maggioranza degli appuntamenti espositivi del nord Italia. La rassegna parmigiana ha chiuso lo scorso 13 maggio la sua 15esima edizione, che ha visto l’affluenza di 60mila visitatori e ha fatto registrare, in controtendenza rispetto alla tendenza generale dell’ultimo semestre, un aumento di buyers stranieri. “Dietro di noi c’è il territorio. Parma non ha mai abdicato alla sua vocazione agroalimentare, nonostante le sirene della new economy e della finanza creativa - spiega Elda Ghiretti, brand manager di Cibus -. Inoltre, sin dagli anni Novanta, abbiamo assunto caratteristiche spiccatamente professionali, rivolgendosi alla Gdo prima italiana e adesso mondiale. Infine, nell’ultimo anno, la pianificazione marketing della fiera è stata di fatto gestita da una cabina di regia composta dalle aziende espositrici, dalle multinazionali alle microimprese, che conoscono meglio le esigenze dei principali mercati esteri”. Entrambi appuntamenti biennali, mentre da Cibus annunciano per aprile 2011 un avvenimento “di cerniera” targato “Cibus Tour” e dedicato ai consumatori, TuttoFood, dopo una seconda edizione nel 2009 che ha raggiunto i 1.700 espositori con un incremento del 13% di presenze straniere rispetto al 2007 e oltre 30mila buyers qualificati (+35%), mira a diventare nel 2011 la prima fiera business to business dell’agroalimentare italiano, lasciandosi alle spalle l’intesa firmata nei mesi scorsi con Parma. “In Italia - commenta l’a.d. di FieraMilano, Enrico Pazzali - bisogna sanare l’evidente anomalia di essere il paese leader mondiale nell’alimentare di qualità ma di avere solo la quarta e la quinta fiera mondiale dietro a Colonia, Parigi e Barcellona. Non ha quindi senso competere fra capoliste in un campionato italiano, si deve mirare all’Europa, e credo che il posto giusto per farlo sia Milano. La pre-intesa con Parma era troppo sbilanciata verso Parma e noi puntiamo invece a fare di TuttoFood la principale fiera mondiale dell’alimentazione”. Con venti saloni agroalimentari in giro per il paese contro gli appena nove della Germania, l’Italia dei campanili, esagerando in varietà e localismi, rischia così di perdere terreno nei confronti dei competitor europei. “È vero, in Italia, soprattutto in questo momento, ci sono troppe fiere del food - conferma Ghiretti -. C’è un termine che non mi piace ma che si usa in queste situazioni. È ripresina. Le nostre aziende non possono farsela scappare, e sono d’accordo con il presidente di Federalimentare Auricchio quando dice che il driver per uscire dalla crisi è quello di trovare mercati e canali diversi sapendo fare sistema per proporsi all’estero”. L’unione fa la forza. Di questo sia a Parma che a Milano ne sono convinti. Ma per il momento le strade rimangono separate, con TuttoFood che, tuttavia, non si muove da solo. I nuovi alleati si chiamano Gambero Rosso e Vinitaly. Due nomi simbolo dell’alta qualità italiana in fatto di agroalimentare. Gambero Rosso farà nascere a Milano il prossimo anno la Città del Gusto (l’annuncio sarà dato durante la prossima Bit). Il secondo atto sarà invece caratterizzato da una stretta collaborazione con Vinitaly, la maggiore manifestazione internazionale del vino organizzata da Verona Fiere. “L’Italia - rimarca Pazzali - è leader nell’agroalimentare, l’alimentare è il punto di forza della nostra economia ma a livello di fiere del settore siamo indietro. Per questo Fiera Milano punta molto su TuttoFood e dall’edizione che si terrà nel 2011 sapremo se siamo riusciti ad affermare la nostra leadership nel settore oppure abbiamo mancato l’obiettivo”.

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