02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

I gran cru sono vere opere d’arte ... La Gelardini&Romani, prima casa d’aste italiana specializzata in vino, ha creato una classificazione costituita delle 28 etichette grand cru d’Italia, le più ricercate ed apprezzate da collezionisti ed investitori di tutto il mondo, classificate in base ai maggiori livelli di prezzo e alla minore percentuale di lotti invenduti.

Perché avete sentito la necessità di fare questa classificazione?
Per colmare un vuoto, visto che le denominazioni attualmente in vigore in Italia (vd Brunello di Montalcino, Barolo, etc.) sono generiche e tendono più ad identificare una tipicità piuttosto che a isolare una qualità assoluta, unica; che è ciò che interessa ai collezionisti. Perciò abbiamo voluto indicare chiaramente, sulla base di dati oggettivi, quali sono le etichette italiane su cui vale certamente puntare e per le quali esiste una reale domanda...
Qual è la realtà italiana nel mondo delle aste di vini? E come ci vedono all’estero?
I grandi cru italiani si stanno conquistando sempre più spazio nelle aste, anche internazionali, al pari di vini prodotti in piccole appellation d’oltralpe, come alcuni Chateauneuf-du-Pape o Riesling della Mosella. Faccio questo esempio perché quando parliamo con collezionisti ed appassionati l’accento non va quasi mai sulla nazione produttrice quanto piuttosto sulla regione. Il collezionista di oggi, che sia italiano, belga o brasiliano ha una percezione del mondo del vino globalizzata e quindi tende a scegliere il top selezionandolo dalle diverse regioni che storicamente, nel mondo, hanno la migliore vocazione vitivinicola.
Quando un vino è pregiato?
Un vino è pregiato quando per esso c’è domanda anche nei mercati secondari. Al di là della vendita diretta viene ricercato e venduto su altri mercati che vanno oltre alla distribuzione ordinaria.
Qual è la bottiglia di vino più pregiato che avete battuto?

Una Romanée Conti del 2005 per circa diecimila euro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su