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Il Sole 24 Ore

Un’isola di chef nei supermercati ... Un’isola di golosi nel bel mezzo di una piazza artificiale dove una squadra di chef lavora senza sosta. Gli ingredienti si mescolano nelle padelle fumanti e diventano rigatoni al pecorino toscano o pappardelle al sugo di lepre. Così la materia prima maremmana sposa l’American way of life. Succede con le “Cooking Connections” nella catena di supermercati texani Heb: per assecondare il tradizionale pragmatismo degli Usai prodotti non sono solo in vetrina e per le ricette si passa dalla teoria alla pratica con premi per i coach che riescono a far vendere di più. Un risultato frutto di un lavoro di squadra sotto l’ombrello di Grosseto Export, che riunisce una trentina di aziende medio-piccole del settore agroalimentare. “Siamo sbarcati negli Usa verso la fine degli anni 80 esportando sulle due coste - racconta il direttore Roberto Santini - e con il passare degli anni abbiamo compreso che c’era un territorio immenso, dal Midwest alla California, dove i prodotti italiani erano assenti. Poi, cinque o sei anni fa. abbiamo individuato alcune catene della grande distribuzione per avere una presenza più capillare, avviando un’intensa campagna promozionale”. Dalle texane Heb e Spec’s (specializzata nella vendita di vini) passando per la catena di alta gamma Whole Foods presente in numerosi stati. Per portar sulle tavole a stelle e strisce, tanto per citare alcuni nomi, pecorino, olio Igp toscano, il Morellino di Scansano e antipasti pronti della tradizione toscana. Potrebbe sembrare un salto nel buio in un mercato che appare ormai
maturo e dove i consumi non hanno ancora ritrovato lo slancio di un tempo. “Ma ribatte Santini - non lo è assolutamente: nonostante la crisi c’è un numero considerevole di consumatori disposto ad acquistare prodotti di un certo livello. Non gli italiani che vivono oltreoceano, ma gli americani benestanti che si avvicinano al cibo per conoscere anche la cultura del nostro paese. Basti pensare che il5o% dell’olio Igp toscano viene venduto negli Usa”. Enel 2011, rivela Santini, Grosseto Export punta a esplorare nuovi territori come l’Illinois e il Michigan. “La vera sfida per l’agroalimentare italiano negli Usa - sottolinea Daniel Fishman della società di consulenza Positivo, partner dell’americana Donato Grosser è riuscire a comunicare la storia e la cultura che si celano dietro ai prodotti”. A questo punta il progetto “Italianissimi” del ministero delle Politiche agricole in collaborazione con la Camera di commercio di Roma e l’associazione dei consorzi di tutela dei prodotti italiani (Aicig). Il debutto della campagna promozionale è stato un annuncio a mezza pagina sul New York Times. A partire dal mese scorso tutti gli sforzi si sono concentrati per sottolineare che “il vero gusto italiano proviene solo dall’Italia”. I vari Parmesan o i Gorgonzola cheese sono avvertiti.

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