02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

Cibus Tour un percorso nei sapori del territorio ... Grandi industrie di marca, piccoli produttori regionali, artigiani di Slow Food, agricoltori, aziende del biologico e grande distribuzione:
tutti gli attori della filiera agroalimentare saranno presenti a Cibus Tour, promossa da Fiere di Parma, per fornire ai produttori dell’agroalimentare di stabilire un marketing engagement con i consumatori. Cibus Tour sarà aperto al grande pubblico e, secondo gli organizzatori, vuole essere “un viaggio nei sapori del territorio, nella salute e nel saper fare dell’alimentare made in Italy”. Ci sarà insomma la possibilità di scoprire, degustare e acquistare i prodotti d’eccellenza delle regioni italiane con lo scopo di coinvolgere il pubblico in percorsi di apprendimento su sapori e territorio, coniugato all’intrattenimento.

La prima edizione si terrà a Parma dal 15 all7 aprile del 2011, a tre settimane dall’apertura della milanese Tuttofood. L’evento parmense si alternerà alla più nota Cibus, che continuerà a svolgersi negli anni pari. “É la fiera che mancava - spiega Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma - mette in contatto i produttori con i consumatori finali, per recepirne esigenze e indicazioni. Insomma è il completamento di un percorso. A cui si aggiunge un evento nell’evento, cioè uno spazio dedicato alla cultura dei prodotti suini, ‘Po(r) co ma buono”, realizzato in collaborazione con Slow Food”.
Tre i settori che compongono la geografia di Cibus Tour ci sarà Cibus Terroir, Cibus Bio e Pianeta Nutrizione. L’area Terroir accoglierà i prodotti di eccellenza delle regioni italiane e offrirà al pubblico la possibilità di gustare e acquistare le tipicità nazionali Cibus Bio sarà dedicato agli alimenti biologici e ai prodotti sviluppati e commercializzati in ottica di sostenibilità. Infine Pianeta Nutrizione è una sezione autonoma, che ha già debuttato a Cibus 2010, con l’obiettivo di approfondire, con seminari, corsi e workshop, le tematiche della sana alimentazione e conoscere meglio le caratteristiche nutrizionali dei diversi alimenti.

Ma quanti sono gli espositori e la superficie venduta? “Non so se andremo a break even già dalla prima edizione - sostiene Cellie - ma non importa perché il bilancio 2011 di Fiere di Parma sarà eccellente. Cibus Tour però rischia di diventare una manifestazione di grande richiamo già dal primo anno. A sorpresa hanno deciso di partecipare, e non ce l’aspettavamo, sia Confagricoltura che Coop”. Per Cellie, la manifestazione si preannuncia un interessante cross format tra Btc e Btb “nonché momento di lancio di un Cibus 2012 che, grazie al quartiere completamente rinnovato e ai progetti lanciati con i nuovi partner, da Assobirra a Federbio, si preannuncia un’edizione monstre”.
Domani Fiere di Parma approverà il bilancio 2010, chiuso con ricavi per 30 milioni e un Molrecorddisei,il3o% di incidenza. Ma anche nel 2011, stima la società, il fatturato crescerà del 30% sul 2009, con un ebitda in linea con gli anni pari, circa il 18%. “I conti del 2011- precisa Cellie - conteranno anche su Cibus Tec in edizione straordinaria: Fiere di Parma organizzerà in contemporanea il Summilk, il congresso mondiale del latte, che dopo o anni torna in Italia”.
I risultati record arrivano peraltro nel momento del rinnovo del quartiere fieristico, con un investimento di 50 milioni, “completamente autofinanziato - conclude il top manager - anche grazie all’installazione sui tetti di due impianti fotovoltaici integrati per sette megawatt”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su