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Il Sole 24 Ore

Quelle isole nascoste dal mare … Turismo naturalistico. La ricettività in 10 anni è raddoppiata ma dal 2006 al 2010 le prenotazioni sono diminuite del 14% … Il rilancio punta dal trekking alle immersioni all’enogastronomia e agli eventi … Agevolare l’accesso alle isole attraverso la messa in sicurezza dei porti e la stipula di convenzioni per includere il trasferimento diretto nei pacchetti vacanza: è la priorità numero uno dell’arcipelago eoliano (patrimonio Unesco dal 2000 per i fenomeni vulcanici), che vuole imporsi sulla scena internazionale esaltando le sue specificità e andando oltre lo stereotipo sole-mare. Le sette isole sono raggiungibili via mare da Milazzo e gli aeroporti più vicini sono Catania, Palermo e Reggio Calabria. Dal Fontana Rossa occorrono circa tre ore per raggiungere la destinazione finale. “Secondo gli ultimi dati - spiega Massimo Deandreis, direttore di Srm di IntesaSanpaolo - i turisti che hanno trovato alloggio nelle strutture ricettive dell’arcipelago sono stati oltre 106mila, dei quali il 64% italiani e il 36% stranieri, con una permanenza media di 4 giorni. Le Eolie assorbono il 10,3% degli arrivi e il 10,6% delle
presenze della provincia di Messina, mentre a livello regionale rappresentano il 2,6% degli arrivi e il 3,1% delle presenze”. Per il presidente della Federalberghi locale, Christian Del Bono, “le prenotazioni per l’estate 2011 sono sostanzialmente invariate, ma il trend generale non è positivo: dal 2006 al 2010 abbiamo perso un 14%”. La spesa media per turista si è compressa del 10% e mio anni la ricettività è raddoppiata, raggiungendo seimila posti letto”. Da uno studio condotto dall’Osservatorio sul turismo delle isole europee emerge poi che “c’è un effetto moltiplicatore pari a 5 delle presenze, in considerazione della ricettività extralberghiera”, dichiara il presidente Giovanni Ruggieri. I collegamenti marittimi sono il nodo da sciogliere. “Siremar - spiega Del Bono - ha ridotto del 35% circa la sua capacità e ha dimezzato i collegamenti con Napoli. E le altre due società che effettuano tratte fra le isole (Ngi e Ustica Lines) non hanno corse sufficienti per garantire un servizio adeguato”. Conferma Renato Tripi, agente Siremar dell’agenzia Eolian Tours: “Rispetto a 3-4 anni fa Siremar è passata da 5-6 corse giornaliere sulla Lipari-Milazzo a 3 corse e i posti auto sulle navi sono diminuiti, da 150 a nave a 60”. Per garantire la destagionalizzazione dei flussi occorre la messa in sicurezza dei porti commerciali. “Il progetto per quello di Lipari è bloccato - commenta Del Bono -. C’era l’idea di realizzare un mega progetto, ma è stata bocciata dalla comunità e nel frattempo non è stato ancora messo a norma, mentre la gestione del porto turistico di Salma da tre anni è stata affidata a una società privata, che ha rincarato le tariffe privilegiando le imbarcazioni dai 20 metri in su”. Come è noto, questo penalizza il diportista medio che in Italia ha un’imbarcazione tra i 12 e i 14 metri e che solo nel porto di Salma trova un approdo sicuro. L’assessore al Turismo Comune di Lipari, Anna Spinella, dichiara un investimento di circa 2 milioni di euro tra il 2010 e il 2011 per la riqualificazione del sistema portuale e il rinnovamento della stazione marittima di Lipari e avverte: “Ora stiamo aspettando - spiega - la delibera di un finanziamento da 1,2 milioni di euro per le isole minori mirato alla valorizzazione dei beni culturali e puntiamo sulla forza attrattiva del distretto isole di Sicilia”. È sui temi dell’archeologia, del turismo naturalistico, enogastronomico e geofisico che l’ente focalizza la promozione in Italia e all’estero. “Nel 2012 parteciperemo alla fiera di Paestum puntando sugli scavi e sul museo archeologico di Lipari. Organizzeremo serate a tema negli istituti culturali italiani in Austria, Svizzera e su ogni mercato estero pianificheremo azioni mirate. In Germania e Svizzera faremo leva sui sentieri naturalistici, in Austria sul prodotto culturale, in Inghilterra sull’enogastronomia. In Italia spingeremo i vulcani e il turismo naturalistico. Abbiamo anche preso contatti con istituti di cultura in Cina”. Il web ha amplificato le potenzialità di promozione: è dapoco operativo il nuovo portale www.oneolie.com ed entro l’anno sarà attivo il portale della Federalberghi locale, che consentirà la prenotazione diretta.

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