Il Sole 24 Ore

Vini Italiani apre a Londra il salotto buono del gusto ... Come capita con tutte le idee geniali, ci si domanda come mai nessuno ci aveva pensato prima. Guardiamo i fatti: Londra pullula di italiani, residenti e di passaggio, mentre i londinesi adorano l’Italia e tutto ciò che la riguarda, dalla pasta al design, dalla moda ai vino. Nei supermercati britannici gli scaffali dedicati a prodotti e vini italiani si allungano ogni annodi più. La Gran Bretagna importa il 30% in più di vini italiani rispetto ai francesi, pur radicati da secoli di storia. Eppure fino a oggi non esisteva a Londra uno spazio dedicato solo al vino italiano. Ci ha pensato un gruppo di amici con professioni e storie diverse, uniti dalla passione per il vino e dal desiderio di far conoscere la grande varietà e ricchezza della produzione italiana. Il risultato è Vini Italiani (nella foto), un elegante “salotto buono” nel cuore di South Kensington, il quartiere più europeo di Londra, proprio di fronte a Christie’s. Il negozio offre 500 etichette divise per regione e per vitigno, ma anche e soprattutto la presenza di sommelier esperti pronti a dare consigli, guidati con grande entusiasmo e competenza da Simone Semprini. Vini Italiani organizza anche corsi, degustazioni e serate a tema, ad esempio sui vini biodinamici o sui migliori abbinamenti con il cibo, e si propone come vetrina per i produttori italiani che vogliono fare il loro debutto in stile sul mercato londinese. “Vogliamo essere un punto d’incontro tra consumatori inglesi e produttori italiani e far conoscere la grande varietà che l’Italia offre, - spiega Matteo Berlucchi, della famiglia produttrice di vini in Franciacorta, che è uno dei fondatori di Vini Italiani. - Oltre a una lunga e ricca tradizione, l’Italia ha una produzione estremamente diversificata e un gran numero divini fatti da viticoltori che non fanno le scelte facili ma usano i vitigni locali creando qualcosa di personale e di unico”. L’obiettivo, afferma Berlucchi, è “diventare il punto di riferimento, essere l’ambasciata del vino italiano a Londra”.