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Il Sole 24 Ore

Berlucchi si concentra su bollicine e Franciacorta ... Berlucchi si concentra sul core business e ritrova la crescita. “Il 2013 - sottolinea soddisfatto Arturo Ziliani, consigliere delegato ed enologo della Guido Berlucchi - era iniziato con molti dubbi e un mercato difficile ma, ora che siamo alla conclusione, posso dire che è andato meglio di quanto si prevedesse. Contiamo di chiudere in crescita”. Quanto? “Certo non a due cifre, ma non saremo distanti”. La cantina Guido Berlucchi ha scritto un pezzo importante della storia del Franciacorta, quando Franco Ziliani, oggi 82enne, avviò l’attività all’inizio degli anni Sessanta. Oggi la società è controllata dalla holding di famiglia Frazil & c. con una quota del 57% e dalla Fondazione Guido Berlucchi con il 31%. L’azienda ha 6oo ettari, di cui 80 condotti direttamente e 520 gestiti da piccoli produttori che Berlucchi supporta e monitora. Il gruppo Berlucchi è operativo nel settore della produzione e commercializzazione di spumanti e vini fermi. All’attività storica si sono affiancate nel corso del tempo varie attività ma nel 2012 è arrivata la decisione dei Ziliani di cedere i business non profittevoli: è stato dismesso il ramo d’azienda dell’attività alberghiera e di ristorazione dell’ultima struttura gestita. Nello stesso anno ha ceduto la Distilleria F.lli Mancabelli e ha interrotto l’attività della Tridentum, società che gesti- va un centro di pressatura in Trentino. Il gruppo mantiene il controllo di Berlucchi International Limitada, società cilena (in bilancio per 3 milioni) che, a sua volta, ha il 51% della Berlucchi Chile, una partnership conclusa con soci locali per la realizzazione di un’azienda vitivinicola in Cile. Nel 2012 la cantina di Borgonato ha realizzato un fatturato consolidato di circa 40 milioni l’anno prima), un Mol di 6,5 milioni e un utile di 1,6 milioni (3). Grazie a lunghi annidi crescita, l’azienda ha accumulato un patrimonio ingente: oltre 90 milioni il patrimonio netto mentre gli asset materiali ammontano a una cinquantina di milioni. Qual è ora la strategia di Berlucchi? “Ci sono ancora incertezze di mercato - sostiene Ziliani -. Ritengo però che dopo avere effettuato importanti scelte negli ultimi anni e avere realizzato importanti investimenti, procederemo sulla strada tracciata di focalizzarci sul core-business, di valorizzare il territorio e differenziare l’offerta per canali di vendita e occasioni di consumo e di espanderci sui mercati internazionali”.

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