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Il Sole 24 Ore

Al Padiglione Italia 350 imprese del vino ... Il Padiglione del vino di Expo 2015 si avvia verso il tutto esaurito: 350 aziende hanno già prenotato il 70% degli spazi disponibili nella Biblioteca del vino del Padiglione. L’annuncio è arrivato ieri nel corso di Wine2wine, il forum sul vino e sul business in corso a Veronafiere. Mentre questa stamattina arriverà la firma tra Simest e Veronafiere per il lancio di uno strumento finanziario che offre alle imprese vinicole, impegnate in manifestazioni all’estero, fino a 100mila euro di plafond, rimborsabili entro sei anni dal richiedente, a un tasso dello 0,50% annuo. Tra le novità arrivate nel corso di Wine2wine ci sono anche due provvedimenti che il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina si accinge a varare: la cancellazione di 6mila registri cartacei vitivinicoli (che riguardano 25mila imprese) e la trasferibilità dei diritti d’impianto, provvedimento che verrà presentato al consiglio dei ministri tramite uno schema di decreto. Per il passaggio al regime telematico dei registri cartacei si tratta invece di una norma attuativa di Campolibero: “In questo modo - ha detto Martina - rendiamo i controlli più efficaci e le aziende più leggere. Nei prossimi giorni la bozza di decreto attuativo sarà presentata alla filiera”. Mentre sulla trasferibilità dei diritti d’impianto, Martina ha sottolineato che “dopo il mancato accordo con le Regioni, oggi siamo tecnicamente pronti per varare il provvedimento”. Quanto a Expo, nel Padiglione del vino (finanziato con 3 milioni di soldi pubblici più 2 di VeronaFiere, al netto del costo di costruzione) “la Biblioteca potrà contare - ha detto Giovanni Mantovani, dg di VeronaFiere - Su 1.000-1.200 referenze. E fino ad oggi le aziende, rappresentative dei territori dalle regioni del Nord fino a Pantelleria, tendono ad affittare un intero quadrato (con 4 bottiglie ndr), tendenzialmente per tre mesi”. Nel piano zero del Padiglione vino lungo il percorso verrà realizzato un affresco con le fasi e la cultura del vino italiano. VeronaFiere, che promuove Vinitaly;è stata anche incaricata da Expo di organizzare una festa della vendemmia nell’Open air theater. Infine, la partnership tra Simest e VeronaFiere, che verrà firmata oggi da Mantovani e dall’ad di Simest, Massimo D’Aiuto, prevede l’impegno dell’ente scaligero nella promozione tra le aziende espositrici mentre a Simest è assegnato il compito di allestire uno sportello dedicato durante i maggiori eventi fieristici.
Per il presidente di Verona- fiere Ettore Riello “nel momento in cui per le imprese l’accesso al credito è particolarmente difficile e oneroso, il prodotto ideato da Simest ha un grande valore e la sua adozione da parte di Veronafiere conferma come la cooperazione tra istituzioni e fiere possa contribuire in modo concreto allo sviluppo di una politica industriale di crescita per il Paese”.

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