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Il Sole 24 Ore

Quattro giorni di fuori salone per i wine lover ... Il vino è business ma per gli italiani è anche festa e convivialità. Anche per questo il centro storico di Verona diventa il palcoscenico scelto da Vinitaly per offrire agli amatori quattro giorni dedicati a vino, cibo e cultura.
È stato presentato ieri a Palazzo Barbieri Vinitaly and the City, il fuori salone in occasione del 500 Vinitaly, in programma dall’8 all’11 aprile nel centro storico di Verona. L’evento, organizzato da Veronafiere in collaborazione con Comune e Provincia di Verona, Studio27 e Fuori-Fiera prevede una serie di degustazioni enogastronomiche, spettacoli, concerti e incontri in Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Torre dei Lamberti e Arsenale austriaco.
“Un doveroso ringraziamento - ha detto il sindaco di Verona Flavio Tosi - a tutte le realtà cittadine, alle aziende, agli enti e alle associazioni che, a vario titolo, contribuiscono alla realizzazione di quella che non solo rappresenta la più importante fiera italiana ma è anche la più grande manifestazione al mondo legata al vino. La vicinanza con il centro permette inoltre alla Fiera di coinvolgere la città con una serie di eventi dedicati non Solo a i wine lover di tutta Italia, ma anche ai turisti e agli operatori, creando un indotto complessivo a vantaggio di tutto il territorio”.
“Sono passati o anni dalle Giornate del vino italiano - ha detto il presidente di Veronefiere Maurizio Danese - 50 anni che hanno cambiato significativamente questo settore. La 50° edizione di Vinitaly celebra la nostra storia ma guarda già al futuro. L’obiettivo è una distinzione netta tra quello che è il wine business, sempre più internazionale e concentrato in fiera, e il wine festival, con cui vogliamo coinvolgere il pubblico di appassionati e wine lover grazie al potenziamento del fuori salone di Vinitaly and the City nel centro storico di Verona”.
Dunque un programma intenso pensato dalla fiera scaligera anche per evitare una presenza eccessiva di wine lover durante Vinitaly, destinato essenzialmente per il trade. E comunque il winelover potrà accedere con un biglietto nominale del costo di 80 euro.
“È una scelta strategica - ribadisce Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - che ha come obiettivo la focalizzazione di Vinitaly sul b2b. E in questa direzione abbiamo investito sull’incoming. Insomma favoriamo l’incontro tra produttori e mercato italiano e internazionale”.
Verona, per quattro giorni, si tinge del viola di Vinitaly: non solo wine & food, ma anche musica, spettacoli e incontri in compagnia di ospiti noti che raccontano fino a mezzanotte il vino attraverso il design, la moda, l’architettura e l’arte.
Un’iniziativa che rafforza ancora di più il legame tra la Fiera e la città. Per la prima volta il fuorisalone di Vinitaly coinvolge gli esercizi commerciali del centro storico, con decine di eventi nei negozi e bar, non solo nella Notte Viola di sabato 9 aprile, ma durante tutti i quattro giorni.
“Sappiamo - aggiunge Mantovani - che per gli italiani il vino è legato allo stile di vita e alla convivialità. Per questo Vinitaly and the City permette a un pubblico ampio e articolato di avvicinarsi alla cultura enologica, anche divertendosi”. Quanto è stato l’investimento per Vinitaly and the City? Mantovani non si sbilancia. “Siamo lontani dai 4 milioni stanziati per l’incoming - risponde - ma è una cifra rilevante”.
Vinitaly and the City è un evento diffuso, che ha il suo cuore in Piazza dei Signori dove i sommelier accompagnano i wine lover alla scoperta dei migliori vini italiani proposti da consorzi di tutela e cantine. Sono a cura di “I love Italian Food”, invece, le piccole degustazioni tematiche di eccellenze 100% italiane, mentre la Loggia di Fra’ Giocondo e la Loggia antica diventano lounge dove ascoltare racconti legati alla tradizione e alla cultura enologica italiana, con narratori come Marco Balzano, vincitore della 53° edizione del premio Campiello. Un biglietto di 12 euro (io euro online entro domani) comprende tre degustazioni vino, due assaggi cibo e calice in omaggio.
Nel Cortile del Mercato vecchio è la musica ad essere protagonista, con concerti ed esibizioni live delle voci più note nel panorama musicale italiano. Nella vicina Piazza delle Erbe, la cima della Torre dei Lamberti offre una degustazione, apiù di 8o metri d’altezza, affacciati sul panorama di Verona.
Grazie al Tour Arte e Sapori del Territorio, organizzato in collaborazione con Fuori-Fiera insieme ai ristoratori del centro storico, si possono visitare le bellezze culturali e storiche di una città patrimonio dell’Unesco. Un evento enogastronomico itinerante, alla scoperta dei luoghi più suggestivi. I percorsi sono diversi, ma tutti iniziano da Piazza Bra, all’infopoint dedicato, e terminano nella Loggia di Fra’ Giocondo in Piazza dei Signori.
Sempre di Fuori-Fiera è l’iniziativa “Taste and Visit” che anima Corte Sgarzerie, Arco dei Gavi e Piazza Bra con degustazioni di vini e le visite ai più importanti siti archeologici e monumentali di Verona.

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