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Il Sole 24 Ore

Vendemmia al via, ma è allarme per caldo e siccità … Vino. Coldiretti stima un calo del 15% … È una vendemmia difficile quella che ha preso il via ieri. Innanzitutto per le condizioni meteo, davvero senza precedenti, con settimane di caldo torrido e una prolungata siccità che hanno per giunta seguito la devastante gelata primaverile (che aveva provocato danni ai vigneti del Nord). Condizioni che con ogni probabilità porteranno a un segno “meno” nella produzione. La prima stima è venuta ieri dalla Coldiretti che, in occasione del taglio dei primi grappoli di Chardonnay in Franciacorta, in provincia di Brescia (le operazioni di raccolta cominciano sempre con le uve base spumante che sono 1e più precoci) ha previsto per 1’etichetta 2017 una produzione in calo di almeno i1 10-15% rispetto ai 51,6 milioni di ettolitri dello scorso anno. Una flessione significativa che tuttavia non dovrebbe mettere in discussione la leadership produttiva mondiale dell’Italia visto che in Francia le previsioni sulla vendemmia sono ancora peggiori: meno 17% e una produzione prevista al di sotto dei 40 milioni di ettolitri. Insomma una vendemmia particolarmente incerta e sulla quale 1’unico elemento chiaro sembra essere 1a tempistica anticipata. A causa delle temperature elevate infatti 1a fase di maturazione delle uve e spesso avanzata e pertanto si assisterà ad operazioni di raccolta che saranno anticipate in media di una settimana. In Italia 1a vendemmia parte tradizionalmente con le uve Pinot e Chardonnay. Prosegue a settembre e ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo, per poi concludersi a novembre con le uve più tardive come Nebbiolo e Aglianico. “L’altro punto critico di questa vendemmia - ha spiegato i1 presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo - è l’assenza dopo dieci anni dello strumento dei voucher. I “buoni” per il lavoro flessibile sono nati proprio per la vendemmia e successivamente estesi ad altri settori che forse ne hanno abusato. Il problema è che 1a revisione ha interessato anche il vino italiano per il quale i “vecchi” voucher erano uno strumento prezioso”. La vendemmia 2017 sarà anche la prima con il Testo Unico della vite e del vino, varato nello scorso dicembre. A questo proposito ieri, sul sito del ministero per le Politiche agricole è stato diffuso un vademecum sui controlli in vigneto e cantina. “L’Ispettorato per il controllo della qualità – hanno spiegato al Mipaaf - ha già intensificato i controlli e il contrasto a comportamenti non regolamentari nella raccolta e nella trasformazione delle uve e nella movimentazione dei prodotti vitivinicoli. Le principali novità della campagna 2017 sono i1 debutto dei registri dematerializzati e l’istituto del ravvedimento operoso che consentirà agli operatori in presenza di violazioni solo formali di sanare la propria posizione evitando sanzioni pesanti”.

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