02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

Attacco Usa a Parmigiano e Prosecco … Qualità. I produttori scrivono a Trump per contestare il sistema delle Dop e Igp Ue... Fuori dai confini comunitari sempre più a rischio i nomi di importanti Dop italiane come Parmigiano, Asiago e ora anche Prosecco. Nei giorni scorsi una nutrita e trasversale rappresentanza di produttori agricoli e aziende alimentari Usa (dalle imprese lattiero - casearie alla North american Meat Institute, dalle associazioni del riso a quelle del vino) ha scritto una durissima lettera al presidente Usa, Donald J. Trump, contro i prodotti a denominazione d’origine europei.“Un’iniziativa che segna un salto di qualità nella contrapposizione Usa - Ue sui marchi Dop - spiega il direttore della Fondazione Qualivita (uno dei principali osservatori sulle Dop e Igp made in Italy), Mauro Rosati - perché i produttori non lamentano il rischio che i prodotti di qualità europei possano essere tutelati negli Stati Uniti (ipotesi molto remota), ma il fatto che possano esserlo in Giappone, Messico e nei paesi del Mercosur”. Tutte aree che stanno negoziando accordi di libero scambio con Bruxelles e che rappresentano mercati chiave per l’export degli Stati Uniti, ma anche la nuova frontiera i per il made in Italy. Secondo gli americani qualora le Dop e Igp europee venissero tutelate in questi paesi ne deriverebbe un danno per le imprese americane perché verrebbe vietato loro di utilizzare nomi che considerano “generici” come Parmigiano e Asiago e sarebbero così costrette a presentarsi sui mercati con termini sconosciuti ai consumatori. Nella lettera viene ricordato il caso dell’intesa commerciale Ue - Canada (peraltro ancora sub judice) nella quale sarebbero state effettuate concessioni eccessive all’Europa proprio sulle Dop e Igp “con pesanti ripercussioni - si legge - per le aziende Usa”. E pensare che molti in Italia contestano quell’accordo, perché ritenuto sfavorevole per i prodotti europei. Le imprese americane quindi sollecitano l’amministrazione degli States a intervenire per evitare che termini come “Parmigiano” “Bologna”, o anche “Vintage” possano diventare monopolio Ue. Dal punto di vista Usa è a rischio anche il termine Prosecco considerato un nome generico alla pari di “feta” o “parmesan” mentre potrebbe presto essere riservato all’Italia e tutelato anche fuori dei confini Ue “e in tal caso - si legge - non potrà più essere utilizzato da altri”. “Occorre che l’Europa batta un colpo - conclude Rosati -. Se ne parlerà nell’appuntamento dedicato ai prodotti a indicazione geografica l’11 ottobre nell’ambito del G7 dell’agricoltura di Bergamo”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su