Il Venerdi' Di Repubblica

La Bottiglia - Mai visto un piede di piccione rosso? A Ischia, un vino morbido che prende nome dalla forma dei grappoli ... Corrado D’Ambra nasce con un cognome che sull’isola d’Ischia equivale a vino, diventa architetto e poi cede alla passione di famiglia. La cementificazione dell’isola, una volta scoperta dal turismo, ha portato a una drastica riduzione della produzione: dai 200-250.000 ettolitri del 1950 ai 35.000 attuali. Ma la vigna resiste, talvolta in condizioni eroiche. Si ammirano le vigne di Corrado salendo su una monorotaia a picco. Sotto, il porto d’Ischia. Di fronte, il golfo di Napoli. La nuova vecchia cantina, ben inserita nel paesaggio, è nuova perché inaugurata da poco, vecchia perché occupa una struttura scavata nel tufo e datata 1805. Tanta bellezza ma anche tanto lavoro, con l’aiuto della famiglia (i figli Michele e Rita) e la consulenza di Luigi Moio. L’isola è nota per i vitigni bianchi (Biancolella, Forastera) ma noi parliamo di un rosso autoctono, il Per’ ’e Palummo (il rapporto ricorda la forma del piede di piccione). Non impressiona per potenza ma conquista per morbidezza e profumi (netta la ciliegia nera). A tutt’oggi questo 2003 è il miglior Per’ ‘e Palummo che abbiamo gustato sull’isola ... Sui 15 euro.