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Il Venerdì Di Repubblica

La bottiglia - Il Verdicchio giovane e moderno dal gusto d’acciaio. Andrea Croscenzi ha acquistato le vigne della Fattoria Laila nel ’90. Questo bianco è il suo fiore all’occhiello ... Brillante e limpido il colore (paglia giallo chiaro), invitante l’insieme dei profumi, dai fiori di campo ai frutti a pasta bianca, bella corrispondenza nel sapore, di fragrante eleganza, sapidità, morbidezza. E’ il Verdicchio dei Castelli di Jesi Eklektikos, firmato Fattoria Laila. Piacerà agli appassionati (sono in aumento) che non amano il sapore (e il valore) aggiunto della barrique, spece nei vini bianchi. Eklektikos vede solo recipienti di acciaio inox, si gusta giovane e fresco, ma non gelato (sui 12 gradi). Nasce a Corinaldo, nei 30 ettari di vigne di antico ceppo che Andrea Croscenzi ha acquistato nel 1990. Per quasi mezzo secolo li aveva curati Aristide Libenzi, papà della Lalla che dà il nome alla tenuta e nonno di Chiara, Andrea e Lara (sposata a Croscenzi). La squadra di famiglia è affiancata dall’enologo Lorenzo Landi e dagli agronomi del gruppo Matura. Eklektikos non è il solo fiore all’occhiello dell’azienda: ci sono altre due versioni di Verdicchio e, sull’altro fronte, un buon Rosso Piceno e il Lalium rosso, potente e vellutato Montepulciano in purezza ... Sui 10 euro.

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