02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Venerdi' Di Repubblica

La Bottiglia - I fratelli marchigiani con il pallino della Lacrima. Nei loro dieci ettari di vigneto si producono molte uve. Ma si imbottiglia solo questo pregiato vitigno a bacca rossa ... Lacrima, solo Lacrima imbottigliano. Anche se nel loro vigneto (sui dieci ettari in tutto) coltivano pure Verdicchio, Montepulciano, Sangiovese, uve che vengono vendute. La Lacrima di Morro d’Alba è il pallino, la specializzazione, il futuro, i fratelli Mirko e Vittorio Badiali concentrano il loro impegno su un vitigno a bacca rossa, che, fuori dai confini marchigiani, non è molto noto. Ed è un peccato, perché ha davvero personalità insolita. Spicca, all’assaggio, la dote aromatica: impetuoso ma aggraziato bouquet di fiori, prima e più che di frutti, violetta, rosa e geranio e, come in secondo piano, piccoli frutti neri di bosco e refoli balsamici. In bocca è uvoso, asciutto, pieno e fresco insieme, appagante, di bella persistenza. Va bene, oltre che sulla cucina regionale un po’ speziata, per golosità da spuntino, a cominciare dai salumi. Abbiamo descritto la versione base (costo in enoteca sui 9 euro), ma i Badiali firmano anche una selezione di nome Pacca (upupa, in dialetto), soltanto 6400 bottiglie per ora. Da vendemmia tardiva, sempre netta la “diversità” di espressione, unita alla piacevolezza. In estate, che la temperatura di servizio non superi i 15 gradi ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024