02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Il Venerdi’ Di Repubblica

Tra Taurasi e Falerno, il vino è una poesia (in latino) ... Così i fratelli campani Avallone producono rossi e bianche storici. Celebri già duemila anni fa... Maria Ida e Salvatore (Tani)
Avallone prendono alla lettera
le parole di papa Francesco:
“Sentire l’orgoglio di essere
custodi delle tradizioni
di una terra preziosa
e importante, per troppo tempo
dimenticata”. L’azienda
ha il merito di un approccio
culturale e scientifico
alla produzione dei vini storici.
cantati dai poeti latini, in primis del Falerno del Massico. Le etichette sono un florilegio dei vini campani basati sulle uve tradizionali, soprattutto Falanghina e Aglianico, ma anche Greco di Tufo, Piano, Piedirosso, Primitivo. Il cuore aziendale, a Cellole, è diventato una cittadella per gli enoturisti (vigne, cantina, accoglienza). Due
nuove tenute illustrano anche i vini del Sannio e dell’Irpinìa: Rocca dei leoni e Altavilla. Da settembre è in vendita il primo Taurasi. cui brindiamo con un classico: questo Falerno bianco Caracci di straordinaria personalità, oro profumato di fiori e d’estate, grazia e grinta, di lunga vita. A Roma da Trimani, a Casagiove (Caserta) da La botte, sui 14 euro.

FALERNO CARACCI Avallone

Celiole (Caserta)

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024