La bottiglia ... Questo Fiano si affina in barrique, ma deve tutto alla terra... Un bianco che prende il nome da un masso ed è prodotto da un enologo che si sente soprattutto agricoltore... Il perché del nome. Chi va a vedere la vigna dove nasce questo Fiano e alza lo sguardo non ha bisogno di chiedere: c’è un grande masso incombente che pare sul punto di cade, ma non cade mai, è “incatenato” alla montagna. Il nome del produttore è famoso: Luigi Maffini, autore di alcuni tra i migliori vini campani (l’Aglianico Cenito, il Kleos, il passito di Fiano, il Fiano Kratos). Luigi è agronomo ed enologo, ha da sempre amicizia e sodalizio con il professor Luigi Moio, ma dice: “Noi siamo soprattutto agricoltori”. In altre parole, fanno il vino la terra e l’andamento climatico, non la cantina. Questo Pietraincatenata è dell’annata 2007 e il 2008 uscirà solo dopo l’estate. Vendemmia tra fine settembre e inizio ottobre, fermentazione e affinamento in barrique, pratica non consueta per i nostri bianchi. Ma non temete l’effetto-legno, qui è molto ben integrato. Impeccabile complessità, colore oro, ricco bouquet e struttura piena, calda e rotonda, eppure fresca. A Roma da Trimani, a Napoli all’Enoteca Dante, tra i 15 e i 18 euro.
Pietraincatenata 2007 Luigi Maffini
Castellabate (Salerno).
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