Il VenerdÌ Di Repubblica

La bottiglia ... Barbera, un successo da solista... “Credo di essere il più vecchio produttore di Moscato” dice Romano Dogliotti, con la civetteria di un pioniere delle vigne (e il suo gruppo di famiglia, nelle foto, ha un che di western). Ma sa bene che, per molti, è anche tra i più bravi artefici delle fortune del Moscato d’Asti. Le etichette La Caudrina, La Galeisa, La Selvatica (Asti), mentre Redento è il passito dedicato al padre, sono tra le preferite della Doc. Da una dozzina d’anni,
aggiungendo alle proprietà di Langa nuovi vigneti a Nizza Monferrato, e contando sull’aiuto dei figli Alessandro, Marco, Sergio, oltre che su quello basilare della moglie Bruna, Romano si dedica anche ai rossi. C’è un bel nebbiolo (sfacciato) e ci sono tre versioni di Barbera: Montevenere (affinato in legno), La Guerriera (vivace) e La Solista, che vede solo acciaio. Ed è la classica, cara Barbera quotidiana, che ha nella semplicità e nella pulizia d’esecuzione i punti forti. I toni fruttati, sia al naso che al palato, e i tannini ammansiti rendono il sorso piacevole e vivo, vero, concreto. A Milano da Pierleoni, a Roma da Quattrochiacchiere, tra 8 e 10 euro.

Barbera, La Solista 2009

La Caudrina

Castiglione Tinella (Cuneo).