Il Venerdi Di Repubblica

Nel casale del vitigno ritrovato ... Secolare il leccio, simbolo dell’azienda. Plurisecolare l’antico casale (settecentesco) che dell’azienda è sede. Specialità: i vini della tradizione, Passerina e Cesanese del Piglio. “Già mio nonno, nel 1920 e 1921, si guadagnava premi alle mostre enologiche” dice Paolo Pennelli. Il piacere del lavoro ben fatto non si è perso, evidentemente. Paolo ha enorme fiducia nei vitigni autoctoni, non solo nei due già citati. Ne ha scoperto uno, personalmente “e per caso”: l’Olivella di Esperia. “Ero andato in campagna per comprare un cavallo e ho trovato un’uva che sembrava scomparsa. Dà un rosso molto fruttato e profumato, leggero”. Da assaggiare, trovandolo. Si trova più facilmente, anche fuori regione, il Cesanese Docg. Proposto in diverse etichette, come la Riserva Torre del Piano, alto e profondo, e questo Tenuta della Ioria. Rosso intenso e concentrato, elevato in grandi botti di rovere, bouquet invitante, tra violetta, frutti rossi, spezie, sottobosco. Il sorso è caldo, coerente, rotondo, equilibrato. A Milano da VinoVino, a Roma da Trimani sui 12-14 euro.

Tenuta Della Ioria 2008 Casale Della Ioria Acuto (Frosinone)