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Il Venerdi Di Repubblica

La bottiglia ... Nella vigna piccola c’è il vino buono ... Canelli è famosa per il Moscato, ma sa dare anche altri ottimi vini. come dimostra Ignazio Giovine con le etichette dell’Armangia (rivincita, in dialetto). La famiglia produce e commercia vini dal 1850. ma la prima bottiglia firmata è del 1993. Ignazio s’è diplomato alla Scuola enologica di Alba. Dal 1988 sperimenta con successo altri bianchi (Chardonnay e Sauvignon), nel 1995 tocca al Moscato e alla Barbera. Oggi l’Armangia è una bella realtà, con vigne coltivate seguendo criteri di ecocompatibilità molto più severi di quelli previsti dalle normative comunitarie. Con il coinvolgimento del padre Giuseppe e della moglie Giuliana. Ignazio ha vinto la scommessa: per decenni a Canelli le uve sono state conferite alle mega aziende specializzate in Moscato. Lui ha intuito che piccolo poteva essere bello, e anche buono. Molto buono, aggiungiamo. La Barbera base che segnaliamo è tra le più interessanti scoperte di Vinitaly, Equilibrata tra alcolicità e acidità, levigata nei tannini e con eccellente rapporto qualità prezzo: a Torino alla Cantinetta, a Milano da L’altro vino, sui 7 euro.

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