Il VenerdÌ Di Repubblica

La bottiglia ... La marchesina e il brut del secolo novo ... Se il Franciacorta ha poco più di SO annidi vita, la famiglia Biatta risale con l’albero genealogico fino al 1196, le radici in Franciacorta. Più vicina a noi la nascita dell’aziendale Marchesine, a Passirano,voluta da Giovanni. Nel 1985 l’acquisto del primo podere, via via gli altri. Ora sono 47 ettari, in area Doc e Docg, sparsi tra il Monte Orfano, Gussago, Paderno, Monticelli Brusati, Rodengo Saiano: terreni ad alta vocazione. Oggi, sotto rocchio attento di Giovanni, è al timone il figlio Loris che, a sua volta, assiste alla crescita di ruolo dei suoi figli, Andrea e Alice. Tutto in famiglia? Quasi: l’enologo è Jean Pierre Valade, membro dell’Istituto enologico della Champagne. Non c’è dunque da stupirsi se le etichette firmate Le Marchesine volano sui mercati. Tutte le tipologie, millesimati e non millesimati. Portabandiera è il Secolo Novo, Chardonnay in purezza che esce solo nelle grandi annate ed è stato eletto “bollicine dell’anno 2011” dalla guida del Gambero rosso. Da Provare Satèn, Rosé, Brut Blanc de Blancs, partendo da questo esemplare Brut, fine ed espansivo, elegante e saporito. A Milano alla Cantina di Manuela, a Padova alla Moscheta sui 14/17 euro.