Il VenerdÌ Di Repubblica

La bottiglia ... La storia di Roma si fa strada nel bicchiere ... La Doc alla Lacrima di Morro d’Alba è relativamente giovane: 1985. Ancora più giovane la vigna di Gianluca Bartolucci, piantata nel 2006, ma già dalle prime vendemmie ha fatto capire di poter parlare chiaro e forte. I sette ettari privilegiano i vitigni classici della zona, Verdicchio e Lacrima. Gianluca. che ha alle spalle quattro generazioni di agricoltori (cereali soprattutto), ha deciso nel giorno del suo 33° compleanno di dare forma a una delle sue passioni: il vino (l’altra è la storia romana). Sogna a colori: deve fare un vino importante. solido, gustoso, rotondo, di lunga persistenza. Coinvolge la moglie Silvia e. in prospettiva, i figlio Edoardo e Filippo. Per la consulenza enologica si affida a Roberto Cipresso. La storia del vino di Morro è ben più antica e risale al 1167. anno in cui Federico Barbarossa assediò Ancona. A noi è piaciuto il Decumano: colore rubino scuro, bouquet invitante (ciliegia, viola, rosa), molto pulito e ricco al palato. Fermenta in inox ed è affinato parte in acciaio parte in barriques. Ad Ancona all’Enoteca Gusto, a Roma da Little Market sui 10 euro.