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Allegrini 2024

Io Donna

Andiamo a vendemmiare … Staccare l’uva dai filari, pigiare con i piedi i grappoli…Per la raccolta che sta per cominciare, cantine e vigneti aprono in cancelli. Dal Piemonte alla Sicilia, ecco dove unirsi ai vendemmiatori, per lavorare insieme a loro. O godersi uno speciale relax, facendo yoga o gustosi picnic in vigna…Riappropriarsi della nostra bella Italia, con i suoi dolci paesaggi, i borghi ammalianti, le morbide colline e l’operosità della gente e il motto di questo 2020. E quando è tempo di vendemmia si riscoprono anche le cantine che vantano esperienze che si tramandano di generazione in generazione. È il caso di Planeta, in Sicilia, che, su richiesta, mostra agli ospiti la vendemmia. I piccoli gruppi possono anche cimentarsi nelle varie operazioni. Si comincia a raccogliere l'uva nella zona di Menfi e Noto intorno al 10 agosto, e sull’Etna si termina a fine ottobre (planeta.it, 0925.1955460). A Salina, nell’arcipelago delle Eolie, per un’immersione rigenerante nella natura, si visita la Tenuta Capofaro Locanda & Malvasia della famiglia Tasca d’Almerita con vigna a strapiombo sul mare, il faro, e resort dove degustare la Malvasia (capofizro.it, 338.6333999). Per ammirare i vigneti su coni vulcanici spenti e rarissime viti ultracentenarie a piede franco, c’è l'azienda catanese Benanti (benanti.it, 095.7890928) dove si passeggia in vigna o in un palmento di fine Settecento, concludendo con una degustazione. Durante la maturazione delle uve, da fine agosto a ottobre, alla cantina Su’Entu, in Sardegna, si aprono le porte per mostrare la vendemmia in tutto il suo affascinante processo (cantinesuentu.com, 070.93571235). Anche nella Tenuta Argiolas a Serdiana si condivide con i visitatori il momento più atteso dell’anno. Nel vigneto Iselis si assiste alle fasi di selezione e raccolta manuale delle uve, per poi proseguire il percorso in cantina con i primi momenti di lavorazione. Nella tenuta si tengono anche corsi di power yoga e pilates immersi nei vigneti (argiolas.it, 070.740606). La cantina Feudi di San Gregorio, nel cuore dell’Irpinia, con ristorante stellato e una country house, mostra la vigna di 150 anni di età: uno spettacolo. Da non perdere i picnic con paniere in vimini, proposto in quattro diverse location - tra cui il meraviglioso roseto in fiore - le degustazioni di vini e oli e il cinema all’aperto domenicale con vino e popcorn. “L’annata 2020 si preannuncia molto interessante. Il clima ha consentito di produrre un’ottima quantità di uva. Tutto dipende dagli ultimi giorni di maturazione, ma speriamo in una buona annata” dice Pierpaolo Sirch, a capo del comparto produttivo della Cantina Feudi di San Gregorio (feudi.it, tel. 0825.986683). Restando in Campania, in provincia di Avellino, da fine agosto a fine ottobre, si vive l’emozione della vendemmia nella Tenuta Cavalier Pepe, cominciando da una ricca colazione, seguono vestizione, partenza e visita alle vigne, poi si entra nel vivo con la pigiatura con i piedi nei tini di legno e si finisce con brindisi e pranzo a menu contadino (tenutacavalierpepe. it, 0827 73766). Lezioni open air con l’agronomo. Nell’avellinese, la Cantina Quintodecimo, a Mirabella Eclano, introduce nel complesso mondo del vino attraverso una visita con illustrazione delle varie fasi del percorso produttivo, dal grappolo alla bottiglia, con tour anche nei locali di vinificazione, fermentazione e nella bottaia (quintodecimo.it, 0825.449321). In Basilicata, in provincia di Potenza, invece, la Paternoster produce vini nel Vulture da tre generazioni, l’Aglianico in primis, e si possono ammirare gli impianti di pigiatura e vinificazione, le barriques e i grandi tini di rovere pregiato per l’affinamento (paternostervini.it, 0972 770224). L’esperienza della vendemmia, da agosto a ottobre, nella fattoria didattica di Lungarotti in Umbria, non si dimentica: si comincia con la raccolta dei grappoli per trascorrere un’intensa giornata tra i vigneti di Torgiano. In vigna con l’agronomo si apprendono le tecniche col-turali partecipando attivamente alle operazioni di vendemmia (lungarotti.it, 075.988661). Per assistere alla raccolta delle uve dell'Amarone, in settembre si raggiuge la cantina Fratelli Vogadori a Negrar di Valpolicella in Veneto e anche i bambini possono prenderne parte, persino alle degustazioni in cantina dove viene loro servito del vino con alcool zero (vogadorivini. it, 3289417228). Vale la pena anche di affacciarsi nella meravigliosa Villa della Torre della famiglia Allegrini, nota per il suo inebriante Amarone: si visitano le vigne, si partecipa a degustazioni e cooking class (villadellatorre.it, 045.6832070). In Toscana, in provincia di Siena, si viene accolti dal Castello di Velona, resort 5 stelle con acque termali naturali, che si erge imponente sulla cima di una collina con vista sui vigneti di Brunello di Montalcino, gli oliveti, e la Val d’Orcia. Vi si produce Brunello di Montalcino da agricoltura biologica e, nel periodo della vendemmia, dopo la seconda metà di settembre, si può assistere a tutte le fasi e fare un picnic tra le viti sorseggiando il Brunello (castellodivelona.it, 0577.839002). Sempre in Toscana, nel senese, l’appuntamento con la vendemmia per il 20 settembre alla Tenuta Castiglion del Bosco: qui si inizia con la raccolta delle uve di Sangiovese assieme a un’enologa, poi pausa con un picnic toscano in vigna, in seguito si visita la cantina dove si può pigiare l’uva e infine si arriva nella sala invecchiamento per la produzione del Brunello di Montalcino (wine.castigiondelbosco.com, 0577.1913750). La Cantina Col D’Orcia non è da meno: porte aperte ai cultori del Brunello di Montalcino che vogliano assistere alle operazioni di raccolta e di cernita delle uve in una fattoria bio (coldorcia.it, 0577.80891), mentre da Ornellaia (a Bolgheri e Castagneto Carducci) si visitano cantina e barricaia, dove è custodito l’Ornellaia, cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot (ornellaia.com, 0565.71811). Stesso tour alla cantina Umani Ronchi, nel Conero, Marche, dove scoprirete etichette da vitigni autoctoni (uma-nironchi.com, 071 7108019). In provincia di Trento nella Cantina D’Isera si vendemmia con i viticoltori e si assaggia il mosto (cantinaisera.it, 0464.433795). Nel vigneto, tra farfalle e orchidee. Pure Ca’ San Sebastiano, wine resort in Piemonte, (Fraz. Castel San Pietro, Camino, Al) offre la possibilità di partecipare al lavoro in vigna. Abbigliamento comodo per la raccolta delle uve, assistiti da una guida, trasferimento in cantina per pigiatura e pranzo (casansebastiano.it 0142.459595). Sempre in Piemonte, nella Cantina Villa Giada, a Canelli tra i vigneti delle Langhe e del Monferrato, si assiste alla vendemmia (villagiada.wine, 0141.831100). Per un’esperienza insolita a Loazzolo, nell'astigiano, si trova il Forteto della Luja, unica al mondo a essere anche oasi Wwf. I vigneti vengono lavorati secondo l’etica biologica, tra farfalle e orchidee spontanee (fortetodellaluja.it, 0141.831596). Nell’Oltrepò Pavese si raggiunge il Bosco Longhino, viticoltori dal 1895, per deliziosi picnic e, sempre in Lombardia, in Franciacorta, si può fare sosta alla Ca’ del Bosco per tour guidati lungo barricaie e caveau storici (cadelbosco.com, 030.7766111). In alto i calici.

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