L'espresso

Vino e tlc in rosso ... Moratti. I conti di Letizia e Gianmarco ... “Per la campagna elettorale ho usato sei milioni di euro, come l’altra volta. Si tratta di soldi miei, che non ho chiesto a nessuno. Insomma, sono ricca: è una colpa?”, aveva detto in un’intervista lo scorso 15 maggio, prima di perdere la poltrona di sindaco. Disoccupata e soprattutto preoccupatissima per la deriva etica del Pdl, Letizia Brichetto Arnaboldi in Moratti ora sta pensando di lanciare un nuovo partito. Chi pagherà? Perché il salvadanaio di casa comincia a svuotarsi. Lo dimostrano gli ultimi bilanci dei coniugi Moratti depositati alla Camera di commercio. Chiude in rosso la Syntek Italy, controllata italiana della Syntek Capital Group, società di investimento in tlc e media con sede in Germania di cui Letizia e il marito Gianmarco sono i maggiori azionisti: il 2010 è stato chiuso con un risultato negativo di 554.358 euro. Risultato, si legge nella relazione sulla gestione, purtroppo difforme rispetto alle aspettative formulate”. La filiale italiana era stata intatti costituita nell’ottobre del 2009 per supportare l’attività della casa madre tedesca che già negli ultimi anni ha contato perdite milionarie. L’obiettivo era dunque quello di procacciare affari che evidentemente non sono mai stati conclusi. Tanto che il primo esercizio della Syntek Italy rischia di essere anche l’ultimo perché, prosegue la relazione, “per il 2011 si valuterà con la massima attenzione la possibilità di mettere in liquidazione la società”. Il conti della Syntek continuano intanto a zavorrare la Securfin, holding della coppia Moratti che nel 2009 (ultimo bilancio disponibile aveva già perso 20 milioni di euro. Nella cassaforte sono custodite le proprietà immobiliari di famiglia in Italia e all’estero, compresa la tenuta agricola del castello di Cigognola, nell’Oltrepo Pavese. Dove si produce vino, sempre più rosso: il 2010 è stato infatti archiviato con 1,4 milioni di perdite. Letizia chiederà un aiutino alla famiglia del marito? Difficile, perché anche l’accomandita Angelo Moratti Sapa ha conti magri: 128.677 euro di utile netto rispetto ai 483.456 euro del 2009. Colpa delle raffinerie sarde della controllata Saras che l’anno scorso hanno “bruciato” quasi 44 milioni.