02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

La Mia Economia Centro

Dalla banca alla vigna la via di Thomas Baer. Dopo aver gestito gli affari di famiglia, il banchiere svizzero ora si occupa a tempo pieno della sua tenuta nel Chianti. Che produce 20 mila bottiglie ogni anno. Da destinare soprattutto ai mercati internazionali…Banchiere per nascita, vignaiolo per passione. Questo, in sintesi, è il percorso che compiuto Thomas Baer, attuale proprietario dell’Antico podere Gagliole, un piccolo mondo di 45 ettari di terreno collinare nel cuore del Chianti. Ma Thomas, in realtà, proviene da una dinastia di banchieri. Suo nonno è Julius Baer, fondatore nel 1890 dell’omonima banca di Zurigo. E oggi è il primo istituto di credito privato svizzero, è al quarto posto tra gli asset manager elvetici, e gestisce patrimoni per un valore complessivo di oltre 80 miliardi di euro. Il manager svizzero aveva iniziato la propria carriera come avvocato, fondando uno studio legale fra i più importanti della Svizzera e vivendo solo marginalmente la banca di famiglia. Finché, all’inizio degli anni Novanta, assunse il ruolo di presidente della Julius Baer holding, un gruppo attivo nel mercato internazionale della gestione patrimoniale e della consulenza in investimenti.
Quasi vent’anni fa, durante i frequenti viaggi in Toscana, Thomas con la moglie Monika si sono imbattuti nel podere di Castellina in Chianti, una proprietà ordinata in grandi terrazzamenti coltivati cui si accede attraverso un maestoso viale di cipressi. Le sue origini risalgono al 994, anno in cui il possedimento fu menzionato per la prima volta in un atto pubblico che documenta il lascito del feudo da parte del re longobardo Berengario al figlio Ildebrando. Dal 1990 il podere Tagliole è di proprietà dei Baer che, nel tempo, hanno portato avanti un’importante opera di recupero architettonico e paesaggistico, condotta con rispetto delle origini del luogo attraverso numerosi interventi su immobili, cantine, vigne e frantoio. Ma quello che era inizialmente un passatempo si è trasformato in autentica passione. Così, lasciati qualche anno fa gli impegni bancari Thomas, insieme alla moglie, si dedica a tempo pieno ad amministrare la tenuta. Lui dirige il team dei collaboratori e si occupa del marketing e della vendita a livello internazionale. Infatti il core business di tagliole sono proprio i mercati esterni, in particolare Stati Uniti e Giappone. Monika, invece, dopo aver frequentato un corso di perfezionamento in frutticoltura, viticoltura e orticoltura, si occupa di tutte le piante che circondano la casa.
Dal punto di vista vitivinicolo, il podere produce circa 20 mila bottiglie l’anno di Tagliole rosso Igt, un piccolo gioiello anologico che punta tutto sulla qualità e sulla tipicità: solo Sangiovese con un 10% di Cabernet Sauvignon sono i vitigni che compongono questo vino. Il colore è rubino pieno, il bouquet intenso e con una morbida nota di rovere, pieno in bocca e senza aggressività. Inoltre le valutazioni che questo vino nell’ultimo decennio ha ottenuto da Wine Spectator, la bibbia on line per gli enologi di tutto il mondo, non mai scese sotto quota 90 punti. Un livello di assoluta eccellenza. la vendemmia dello scorso anno ha visto, però, importanti cambiamenti nella cantina dell’antico podere: Stefano Chioccioli, da anni consulente per numerose realtà vitivinicole toscane, italiane e francesi, è diventato il nuovo enologo dell’azienda. Chioccioli ha preso il posto di Luca D’Attoma che da dieci anni collaborava con Gagliole. E suo era stato l’assemblaggio del Pecchia 2003, il vino di punta dell’impresa, che viene prodotto solo in annate davvero speciali. Morbido ed elegante, ricco di sensazioni fruttate di piccoli frutti rossi sposate e note speziate, questo Sangiovese esprime, grazie alla sua purezza, tutta l’essenza della terra di Toscana.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024