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La miglior struttura nel mondo dell’hotellerie? Il wine resort Venissa: parola della Fondazione Altagamma, il gotha del made in Italy che incorona il progetto di archeo-enologia ed ospitalità di Bisol sull’Isola di Mazzorbo nella Laguna di Venezia

Italia
Venissa

La miglior struttura nel mondo dell’hotellerie? Il wine resort Venissa: parola della Fondazione Altagamma, il gotha del made in Italy che con l’edizione n. 2 del “Premio Giovani Imprese - Believing in the Future” incorona il progetto, unico al mondo, di archeo-enologia ed ospitalità a 360° della griffe Bisol sull’isola di Mazzorbo nella cornice da favola della Laguna di Venezia, con la tenuta recuperata da cui sono nati il Resort, il Ristorante stellato Venissa e l’Osteria Contemporanea, ed un’antica vigna murata dove è stata piantata la Dorona, storico vitigno a bacca bianca tipicamente veneziano, coltivato fin dal XV secolo ed amato dai Dogi, da cui oggi rinasce il vino Venissa. Un nuovo riconoscimento ai massimi livelli, che arriva dopo la Stella Michelin al Ristorante Venissa e mentre il progetto voluto dalla storica famiglia di viticoltori in Valdobbiadene cresce ancora, con un originalissimo albergo diffuso che si chiamerà “Casa Burano”.
“La Venezia Nativa è un arcipelago di isole uniche, cariche di fascino e di storia, sempre più amate dai viaggiatori di tutto il mondo - spiega Matteo Bisol - questo premio, ricevuto per l’hotellerie, si somma ad altri due riconoscimenti ricevuti più recentemente, le Super Tre Stelle di Veronelli assegnate al nostro vino Venissa 2012, ormai noto tra i grandi collezionisti e appassionati di tutto il mondo, e la stella Michelin assegnata al Ristorante Venissa, che anche quest’anno è stato l’unico ristorante al mondo a ricevere questo riconoscimento con un laboratorio di quattro chef al comando della cucina”. Il Venissa Wine Resort è considerato una delle location più “cool” di Venezia, tanto che ora ci vogliono mesi per prenotare una camera. La famiglia Bisol, che crede molto nella Venezia Nativa, ora si sta concentrando su un nuovo progetto: un albergo diffuso che si chiamerà “Casa Burano” e che Gianluca Bisol descrive così: “all’esterno le case hanno mantenuto l’anima dell’isola, con le facciate colorate come da tradizione; all’interno sono state arredate con il contributo delle migliori aziende di design del Veneto, che hanno affiancato gli artigiani locali nelle ristrutturazioni. Le case sono diffuse nell’Isola, in più edifici, per far vivere all’ospite l’atmosfera magica del paese e favorire il contatto con gli abitanti locali, persone splendide con una vita e valori di altri tempi”.
Venissa entra così a far parte come Honorary Member della Fondazione Altagamma che riunisce i più grandi marchi del made in italy, da Bottega Veneta e Versace al Bulgari Hotel, da Ornellaia, Ferrari e Riva a Moroso, per citarne solo alcuni. In particolare, Venissa è stata selezionata dall’advisory board composto da Davide Paolini (giornalista gastronomico), Antonio Cristaudo (Pittimmagine), Stefania Lazzaroni (Fondazione Altagamma), Piero Lissoni (designer), Sara Maino (Vogue Italia), Cristina Morozzi (Istituto Marangoni Design), Walter De Silva (designer), Ettore Mocchetti (Traveller), Luca Martines (Yoox Net-à-Porter Group), mentre il Premio come Giovane Impresa nel campo dell’hotellerie è stato assegnato dalla giuria composta da Andrea Illy e tutto il board di Fondazione Altagamma, oltre ai partner del progetto Franca Sozzani, direttore responsabile de L’Uomo Vogue e Vogue Italia, Raffaele Jerusalmi, ceo di Borsa Italiana, Harald J. Wester, ceo di Maserati, Bruno Busacca, dean di Sda Bocconi.

Info:
www.venissa.it

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