02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Condono per l'uva in nero ... Condono tombale anche per i vigneti abusivi? A sorpresa Bruxelles indulge al vezzo tutto italiano del «colpo di spugna». Va oltre. Se l'Italia nella Finanziaria 2002 aveva previsto il condono di tutti gli impianti abusivi realizzati fino all'agosto 1993, adesso pare certo che la Commissione europea aprirà l'ombrello del perdono per tutti fino al settembre 1998. Basterà versare 100 euro ad ettaro e tutti i vigneti fuori legge saranno iscritti al catasto ufficiale. E chi ha investito, comprando regolari diritti di impianto? Tutto nasce quando ci accorgiamo che nel Belpaese c'è un buco del 20% nell'anagrafe dei vigneti, in pratica nessuno sa dire qual è la reale consistenza del vigneto-Italia. Se i 633.000 ettari dichiarati dai produttori nel 2002, i 675.000 del censimento del 2000 oppure i 726.000 dello schedario viticolo. L'impressione è che ci siano circa 100.000 ettari di vigneti abusivi, cresciuti soprattutto al Sud. Il vigneto-Italia dovrebbe collocarsi sui 700.000 ettari , però devono essere le cifre a dirlo, a cui sono legati gli aiuti Ue. L'Italia vara prima una sanatoria fino al '93, poi apre un negoziato con la Comunità chiamando i produttori alla denuncia degli impianti abusivi. Un'operazione che passa attraverso le Regioni, che dal canto loro procedono ognuna per conto suo: chi regolarizza dal '76, chi dall'87, chi dal '90. Chi «perdona» molto e chi niente. Caos e confusione. I termini per le denunce slittano per tutto il 2002 e l'ultima proroga slitta al 31 marzo 2003. Adesso se Bruxelles opta per il condono tombale fino al '98, in questo gioco dell'oca bisogna rifare tutti i conti ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024