La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Previsioni Eu - Il vino torna in tavola, ma le cantine “piangono” ... Il vino torna alla grande sulle tavole degli italiani. Se nel 2003/2004 i consumi erano stati deludenti - solo 15milioni di ettolitri - nella successiva campagna del 2004/2005 si è avuta un’impennata che ha portato i consumi a 22 milioni di ettolitri.
Un bel balzo, anche se non ci si avvicina neppure ai tempi d’oro degli anni ’80, quando nei Paesi produttori - Italia, Francia e Spagna - il vino scorreva a fiumi: gli italiani ne bevevano 43 milioni di ettolitri l’anno e i francesi 39, contro gli 11 di oggi, mentre gli spagnoli si attestavano sui 15 milioni di ettolitri contro i 7,5 di adesso. In Europa grandi bevitori di vino si sono rivelati, tradizionalmente produttori di birra: negli ultimi 35 anni i consumi in Germania sono schizzati a 6 milioni di ettolitri mentre in Gran Bretagna se 25 anni fa il vino era una realtà oggi se ne consumano tre milioni di ettolitri l’anno.

In questo panorama, in Europa la produzione di vino diminuisce: alla fine del periodo 2005/2006 - stima Ue - dai vigneti del Vecchio Continente usciranno 179,2 milioni di ettolitri, una quantità inferiore dell11,9% rispetto al periodo 2004-05. In Italia, seconda solo alla Francia in fatto di produzione vinicola, è prevista una produzione di 52,6 milioni di ettolitri, il 4% in meno rispetto all’anno precedente.
Certo che, nell’impennata dei consumi, anche il marketing ha la sua parte. E quest’anno è la Sicilia a vincere l’Oscar di Internet della classifica “Cantine in Web” di WineNews, uno dei siti più ciccati dell’enologia italiana.

Appartengono a cantine siciliane sei su dieci degli indirizzi web selezionati dall’indagine che ogni anno seleziona i migliori siti Intenet del mondo del vino italiano. Duca di Salaparuta, Tasca d’Almerita, Santa Margherita, Planeta e Donnafugata sono i siti al top della classifica.

Il vino italiano, poi, comincia a piacere anche in India, dove viene abbinato al tradizionale pollo al curry. Un vastissimo mercato potenziale - 300 milioni di consumatori di cui 75 milioni bevitori di alcolici - che fa gola ai produttori italiani. Non per niente la rassegna “Vinitaly” è partita per un tour a Bombay e New Delhi.

In India si vendono 1 milione e 200mila bottiglie di vino italiano all’anno. A tramare le vendite è stato soprattutto l’aumento dei ristoranti italiani sia a New Delhi che a Bombay. (arretrato de La Nazione/Il Giorno/Il Resto del Carlino del 12 gennaio 2006)