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Isola d’Elba ... Domenica festa per l’Aleatico, il vino di Napoleone... L’Elba festeggia il “suo” Aleatico. Il vino più antico e celebrato dell’isola può finalmente fregiarsi del marchio Docg
(denominazione d’origine controllata e garantita), il top della qualità, per il Passito. Domenica prossima 17 aprile sarà grande festa sull’isola, dove Napoleone in esilio pare fosse uno dei grandi estimatori di questo i vino dolce, vellutato e corposo. E un grande vino diventa simbolo di un territorio e dei suoi valori: così la festa enologica si intreccia con la vocazione turistica dell’isola. Il prossimo week end gli alberghi elbani offriranno pacchetti a prezzi vantaggiosi e i ristoranti di Portoferraio un menù fisso a base di piatti tradizionali. Sconti anche per i traghetti. Domenica mattina tavola rotonda “L’Aleatico tra tradizione e modernità” con la partecipazione di amministratori e politici, ma soprattutto esperti a livello nazionale ed internazionale, produttori locali e operatori del turismo. Nel pomeriggio, degustazione del nettare elbano, l’unica Docg di passito in Toscana: in abbinamento con pasticceria e prodotti tipici, le bottiglie di sedici produttori del Consorzio Elba doc. Questa prima festa “ElbAleatico... un grappolo di storia” è nata da un’idea dei sommelier elbani (Ais Elba) e ha trovato come sponda i partecipanti (quasi tutti produttori) ad un corso di formazione finanziato dalla Provincia di Livorno dal titolo: “Enoturismo: valore aggiunto per l’azienda e il territorio” i quali hanno realizzato un sito internet, www.aleaticoelba.it, che verrà presentato durante la tavola rotonda e hanno collaborato alla realizzazione del materiale informativo della festa. L’evento ha il sostegno della Provincia di Livorno ma soprattutto del Comune di Portoferraio che lo ospita gratuitamente, entrambi attenti alla valorizzazione delle tipicità locali e della forte valenza turistico-culturale di questa iniziativa e dei prodotti tipici di qualità, come appunto l’Aleatico dell Elba. La sinergia tra istituzioni e produttori è di buon auspicio perché l’Aleatico passito dell’Elba Docg e gli altri vini tutelati dalla Doc Elba vengano sempre più conosciuti e apprezzati non solo dagli esperti eno-appassionati, ma anche dalle decine di migliaia di turisti che affollano i’isola, incantati dal mare e dalle bellezze naturali. E adesso anche da un grande vino da meditazione.