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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Un toscano che parla francese... Vive la France, viene da dire assaggiando questo Villa Donoratico 2007 di Tenuta Argentiera. Ma anche Viva Bolgheri, la prima Bordeaux italiana dove si fanno i vini italiani che meglio parlano francese e che hanno lanciato l’Italia enologica nel mondo. Tenuta Argentiera sta sulle colline che dominano la Costa degli Etruschi, a pochi chilometri dai borghi medievali di Populonia e Bolgheri. Vigneti a perdita d’occhio (60 ettari) e panorama mozzafiato sulle isole dell’arcipelago: Elba, Capraia e Gorgona. Sullo sfondo la Corsica, dove dalla costa toscana nell’800 migrarono a far vino. E questo rapporto con la cultura francese è ben presente nelle scelte di Corrado e Marcello Fratini, i patron della tenuta, dove si coltivano Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Petit Verdot, i grandi internazionali francofoni. Quattro i rossi, tutti di livello: Argentiera, Villa Donoratico, Poggio Ai Ginepri, e l’ultimo nato Giorgio Bartholomäus, un merlot in purezza, stile alta moda enologica. Villa Donoratico è puro taglio bordolese, base Cabernet sauvignon (con Franc e Merlot), affinato un anno in barriques. Il territorio si sente nelle note speziate e balsamiche di macchia mediterranea (menta, eucalipto, rosmarino) e piccoli frutti. Al gusto è caldo, polposo, morbido di frutta rossa matura (14,5°), tannini flou, finale lungo. In enoteca sui 17 euro.

Villa Donoratico 2007, Tenuta Argentiera Info: www.argentiera.eu.

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