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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

L’esercito di 3mila vendemmiatori. Il vigneto Toscana offre lavoro ... In qualche zona della regione, in particolare in Maremma e nel litorale, la vendemmia è già partita. Nei prossimi giorni inizierà nel resto della Toscana e da ottobre sarà al via anche la raccolta delle olive. Una stagione importante, non solo per i produttori. Circa 3mila in tutta la Toscana sono i posti di lavoro che arrivano da centinaia di piccole e medie aziende, che fino a novembre assumeranno addetti alla raccolta di uve e olive. Un impiego temporaneo, ma, in tempi di crescente disoccupazione, è diventato sempre più appetibile, soprattutto per studenti, pensionati e cassintegrati. Fasce deboli della popolazione che riceveranno, in poco meno di due mesi, quasi cinque milioni e mezzo di euro. E’ richiesto un impegno che va da un minimo di 20 ad un massimo di 40 giorni per otto ore al giorno. Il guadagno, però, è di tutto rispetto: oscilla dai 1.200 ai 2.400 euro netti. Il pagamento avviene attraverso i voucher, molto utilizzati in agricoltura, che quest’anno per la prima volta interessano anche i cassintegrati. Ogni ora di lavoro vale un voucher da 10 euro lordi. Al lavoratore restano 7,50 euro netti, 2,50 euro sono destinati all’assicurazione Inail. Il voucher, o buono lavoro, garantisce anche la copertura previdenziale Inps. Di media, stima Coldiretti Toscana, ciascun lavoratore consumerà per la vendemmia e la raccolta delle olive 240 buoni lavoro, da riscuotere presso gli uffici postali. E’ possibile lavorare contemporaneamente per più aziende, l’importante è non superare i 5mila euro di retribuzione complessiva. “Per centinaia di studenti - commenta Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana - così come per molti pensionati e cassintegrati sarà un’importante opportunità di lavoro. Lavorare nei campi significa, oltre che prendere contatto con il mondo del lavoro con una giusta remunerazione, anche fare una esperienza diretta con la natura, i suoi prodotti e una cultura che ha fatto della nostra terra una regione da primato”. Ma come fare per cogliere questa opportunità? E’ bene individuare le aziende più vicine alla propria zona di residenza ed il periodo in cui effettueranno la raccolta. Quindi, presentarsi di persona o inviare il curriculum via email specificando la disponibilità al lavoro occasionale. Cercano addetti le aziende situate nelle aree di produzione del vino, nelle province di Firenze, Siena, Grosseto e Livorno.

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