La Nazione

Dalle scarpe fatte a mano per i vip al supertuscan in Maremma ... Se cerchi l'affermazione dello stile italiano, non puoi trascurare l'impegno nella viticoltura di qualità. Antonio Moretti, protagonista da anni nel mondo dell'abbigliamento e della moda (sue, da sempre, le scarpe fatte a mano per Giovanni Agnelli e Tronchetti Provera), ha deciso di puntare sul vino, ormai punto di riferimento del «made in Italy». L'imprenditore ha acquistato nuovi terreni, oltre che in Sicilia, anche in Maremma dove presto avvierà nuove produzioni. Il suo nome si affianca a quello di altri big che nel tempo hanno piantato le loro vigne della campagna grossetana: da Frascobaldi, a Cinelli-Colombini, a Cecchi, a Guicciardini, ad Antinori, a Zonin, a Rivella, a Folonari, a Ricasoli a Biondi Santi. Moretti, che nella tenuta di «Sette Ponti» in Valdarno ha lanciato «Crognolo» e «Oreno», si è insediato a Magliano in Toscana, comune nel sud della provincia grossetana, dove ha acquistato 45 ettari di campagna, di cui 12 già a vite. «Sono convinto — assicura l'imprenditore — che qui nascerà un importante supertuscan, il "Poggio al Lupo" che si affiancherà al classico e notissimo Morellino». L'imprenditore annuncia infine l'avvio di un altro progetto: nella tenuta «Sette Ponti», acquistata negli anni '50 dalle principesse Margherita e Maria Cristina di Savoia Aosta, i tecnici di Moretti stanno lavorando per produrre un nuovo vino da un vecchio vigneto, chiamato «Vigna dell'Impero», piantato nel 1935 dal Conte di Torino, Vittorio Emanuele di Savoia per celebrare la vittoria riportata nella guerra in Abissinia.