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La Nazione

Il vino tra le stelle. Se il Sassicaia diventa spaziale. Viaggi extra terrestri per il rosso di Bolgheri. Viti e bottiglia in orbita per sperimentare gli effetti dell’assenza di gravità ... Il Sassicaia, uno dei vini più famosi al mondo, prodotti nella tenuta di Bolgheri del marchese Niccolò Incisa della Rocchetta, parte alla conquista dello spazio. E’ la prima volta che un organismo vegetale complesso, come un vitigno innescato, viene portato nello spazio. Le due missioni extraterrestri, che avranno come protagonisti barbatelle di Sassicaia ed una bottiglia del vino pregiato, sono previste per i mesi di aprile e maggio.

L’esperimento, denominato «Vino - Vines in near orbit. Vitigni in orbita vicino alla terra». È stato presentato dall’ideatore Valfredo Kayser Italia. Il 15 aprile il colonnello Roberto Vittori partirà dalla base spaziale di Baikonur nel Kazakhstan a bordo della capsula Soyuz, insieme ad un astronauta russo e uno americano, alla volta della stazione orbitale internazionale.

Una missione di cambio di equipaggio - ha spiegato Zolesi - denominata Eneide ed organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea, nella quale saranno presenti ventidue esperimenti italiani, di queste quattro sono della kaiser». Barbatelle, talea di vita con barbe, di Sassicaia, prelevate il 15 febbraio dalla tenuta di Bolgheri e già da ieri nella camera bianca della Kaiser per la catalogazione, resteranno nello spazio per dodici giorni; al rientro saranno impiantate per consentire agli scienziati del dipartimento di chimica biorganica e biofarmacia dell’Università di Pisa di studiare la possibilità di crescita di organismi vegetali dopo viaggi in assenza di gravità.

E’ una grande promozione peri vini italiani - ha detto il marchese Incisa della Rocchetta - una volta gli inglesi portavano i vini nelle colonie e il prodotto che aveva attraversato l’Equatore e che tornava in patria perché non consumato, era di qualità superiore a quello rimasto nelle cantine.

Sulla capsula un logo «ideato per l’occasione degli studenti delle scuole superiori del territorio» ha spiegato il vicepresidente della Provincia di Livorno Monica Giuntini. La seconda missione «Foton M2», che porterà in orbita una piccola bottiglia di Sassicaia annata 2000, partirà sempre dal Kazakhstan il 30 maggio. Sedici giorni in una capsula senza uomini con prodotti enogastronomici della Toscana, e con due scorpioni africani. Al rientro la bottiglia, circa un terzo di litro, sarà studiata per analizzare le variazioni organoettriche del vino.

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