La Nazione

Il Sassicaia nello spazio: meno muffa sulle barbatelle… Quando è stato sollevato il coperchio, dalla scatola di alluminio contenente le barbatelle del vitigno che produce il Sassicaia si è sprigionato un odore fruttato. La scatola ha partecipato alla missione spaziale con l’astronauta Roberto Vittori ed il so contenuto sarà sottoposto alle accurate analisi del professor Amedeo Alpi dell’Università di Pisa e dell’agronomo Alessandro Petri della tenuta San Guido del marchese Niccolo Incisa della Rocchetta che ha partecipato all’esperimento ideato dalla livornese Kaiser Italia di Valfredo Zolesi. Immediato il confronto con le barbatelle di riferimento, quelle trattate ma rimaste a terra. All’occhio, i campioni inviati nello spazio avevano meno punti di muffa. Le barbatelle saranno piantate nella tenuta di San Guido, nutrite e controllate per vedere gli sviluppi. I possibili germogli potrebbero essere visibili già fra qualche settimana. Il 31 maggio partirà il secondo esperimento: questa volta nello spazio andrà direttamente una bottiglia da 300 ml di Sassicaia annata 2000. Rientrerà il 16 giugno alla base spaziale russa del Kazakhstan.