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La Nazione

Tenuta di Montefoscoli, si vende ... Decisione della Provincia di Pisa e dei comuni di Palaia e Peccioli... A cavallo di due vasti territori comunali, Palaia e Peccioli, dove la campagna pisana sconfina con quella fiorentina di Montaione e Castelfalfi, le maxi fattorie Gaslini, immerse in un mare di verde, sono state per lunghi decenni di sopporto alla Fondazione dell’omonimo ospedale genovese. Ma oggi l’agricoltura non rende come un tempo, ecco dunque (2004) l’intervento dei due comuni, e della Provincia di Pisa, per acquisire queste vaste tenute. Con tutti i loro poderi, casolari e palazzi. Ora siamo alla fase due. Sia la Provincia, proprietaria della tenuta di Montefoscoli nel comune di Palaia (che ha una piccola compartecipazione nella proprietà), sia il comune di Peccioli, quello “ricco da discarica”, vogliono infatti rivendere. E mentre Peccioli ha già bandito da Londra un concorso internazionale per la ristrutturazione e la messa sul mercato dei casolari, la Provincia di Pisa ha lanciato ieri a Milano il suo “pacchetto”, aperto a “investitori comunitari che intendano alleare strategie immobiliari a quelle agricole”.
La provincia acquistò la parte palaiese della Gaslini pisana per 14,9 milioni di euro, mentre la stima attuale è di 18 milioni. L’operazione di vendita è volutamente complessa e contempla addirittura quattro fasi, studiate “per evitare fenomeni speculativi” e per ottenere il risultato, tenacemente perseguito, della valorizzazione anche del patrimonio agricolo, con particolare attenzione all’olio, al vino e al bestiame.
La prima fase prevede la cessione del 40% delle quote, la seconda la scissione della società Montefoscoli srl in due tronconi, uno per il patrimonio immobiliare e l’altro per quello agricolo. La terza fase sarà la cessione a un privato della parte immobiliare, mentre la quarta prevede la cessione progressiva anche della parte agricola, “purché l’acquirente abbia nel frattempo dimostrato concreti risultati e volontà di valorizzazione dell’agricoltura”.

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